da Calcioclub
Con il Real Altamura è arrivata la terza sconfitta di fila, decima totale in 13 giornate, ma per il Putignano si inizia a vedere qualche spiraglio in fondo al tunnel in cui è piombato dopo l'abbandono di mister Porzia e un gruppo di calciatori.
Quanto meno ora un allenatore la squadra del presidente Damaso lo ha: è Biancofiore, arrivato dopo il rifiuto di Pascazio. E gli effetti, almeno nel primo tempo e ad inizio ripresa, si sono visti.
Un avvio arrembante quello del Putignano, che batte sei angoli nei primi sette minuti. Una pressione che dà i suoi frutti poco dopo la mezz'ora, grazie ad un tiro di Luceri che prima di finire in rete sbatte sul palo. Un Real Altamura che evidentemente non si aspettava un avversario così in palla, a dispetto dell'ultimo posto.
Avvio di seconda frazione ancora positivo per i padroni di casa, cui una doppia prodezza del portiere ex Polignano e Noci, Matarrese, nega il raddoppio sulle conclusioni dell'italo-argentino Testone e di Genco, già vicino al gol nel primo tempo.
Avvio di seconda frazione ancora positivo per i padroni di casa, cui una doppia prodezza del portiere ex Polignano e Noci, Matarrese, nega il raddoppio sulle conclusioni dell'italo-argentino Testone e di Genco, già vicino al gol nel primo tempo.
Ma il Putignano, dopo il grande sforzo alla ricerca del bis, dura solo un'ora (evidentemente Di Donato e compagni pagano anche la rosa ristretta che costringe a giocare sempre gli stessi). Poi si scatena il Real, a segno tre volte in sei minuti con Valdez, Bellante e Martimucci.
La gara si chiude al 20', ma stavolta, almeno per un'ora, è stata partita vera.
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