di Ivan Commisso
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Tre sconfitte consecutive (due in campionato e una giovedì per 2-0 in Coppa Italia contro l'Alberobello) sono state fatali a Francesco Tudisco, nella tarda serata di ieri sollevato dall'incarico di allenatore del Real Altamura. La dirigenza ha deciso di puntare su Leonardo Denora, altamurano, conoscitore della piazza e tre anni fa alla guida del Real che sfiorò il salto di categoria.
I giocatori, però, non sono d'accordo e lo hanno fatto capire con fermezza, disertando al completo la seduta d'allenamento. Un gatta da pelare non da poco per dirigenza e nuovo tecnico.
I giocatori, però, non sono d'accordo e lo hanno fatto capire con fermezza, disertando al completo la seduta d'allenamento. Un gatta da pelare non da poco per dirigenza e nuovo tecnico.
Il capitano Nicola Dibenedetto così spiega la posizione dei tesserati: «Denora mi ha calcisticamente cresciuto, nè io nè i miei compagni nutriamo il minimo dubbio sulle sue capacità. Ma mandare via Tudisco in questo momento non ci pare la decisione più saggia. Tudisco paga gli errori dei singoli e mancanze su diversi fronti. Ora che potevamo con più calma ritrovarci viene esonerato: non ci pare giusto. Noi calciatori siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità e faremo il possibile per far cambiare idea alla società. Ora non saprei dire come gli eventi possano evolvere. Domani avremo un altro confronto».
Il patron Lorusso (nella foto in alto) non pare però voler mollare: «I calciatori avrebbero potuto dimostrare l'attaccamento a Tudisco mettendone in pratica le direttive sul campo. Da parte nostra, dopo tre sconfitte consecutive era d'obbligo trarre delle conclusioni. Non intendiamo fare passi indietro».
Domani, a 24 ore dalla diffile trasferta di Ostuni, il redde rationem.
Il patron Lorusso (nella foto in alto) non pare però voler mollare: «I calciatori avrebbero potuto dimostrare l'attaccamento a Tudisco mettendone in pratica le direttive sul campo. Da parte nostra, dopo tre sconfitte consecutive era d'obbligo trarre delle conclusioni. Non intendiamo fare passi indietro».
Domani, a 24 ore dalla diffile trasferta di Ostuni, il redde rationem.
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