Comunicato Stampa Bisceglie Calcio
L’A.S. Bisceglie Calcio 1913 in riferimento alla gara di Domenica 19 Ottobre 2008 tra Massafra e Bisceglie, disputata presso lo stadio “Italia” della Città tarantina, è costretta con rammarico a denunciare alcuni episodi antisportivi accaduti durante e dopo la gara.
Per tutto l’arco della partita la panchina nerazzurra è stata oggetto di sputi e insulti da parte di alcuni tifosi giallorossi presenti sulla tribuna dello stadio. Alcuni sportivi nerazzurri, presenti in tribuna, sono stati apostrofati e minacciati con epiteti da parte di alcuni tifosi di casa senza che nessuno intervenisse per tranquillizzare gli animi.
A fine gara nonostante il risultato del campo sorridesse ai locali per una vittoria raggiunta in extremis, una cinquantina di sostenitori del Massafra che sostava inspiegabilmente vicino al pullman del Bisceglie Calcio, al quale è stato negato l'ingresso all'interno dello stadio, attendeva l’uscita dagli spogliatoi del team nerazzurro per insultare e colpire con sputi tutti coloro facente parte dello staff biscegliese.
La situazione, degeneratasi a causa del quasi contatto fisico tra alcuni atleti del Bisceglie e i sostenitori locali è stata con grande difficoltà sedata, seppur in maniera tardiva, dai alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e dal Presidente giallorosso Lucarelli, i quali hanno provveduto ad allontanare i tifosi più esagitati.”
L’A.S. Bisceglie Calcio 1913, non capendo i motivi di questo astio nei confronti del nostro sodalizio da parte degli sportivi massafresi, nonostante tra le due società e le due tifoserie non ci sia stato mai nessuno screzio, è purtroppo costretta a sottolineare come da ormai tre anni dirigenti, tecnici e atleti nerazzurri vengano accolti in maniera poco ospitale, con comportamenti che vanno ampliamente al di sotto della lealtà e correttezza sportiva.
L'A.S. Bisceglie Calcio 1913, nel tentativo di proteggere i propri atleti e collaboratori, con questo comunicato si auspica che chi di dovere si adoperi per evitare situazioni che alla fine possano andare ad intaccare l'incolumità di chi si rechi in trasferta per disputare una gara di calcio.
Per tutto l’arco della partita la panchina nerazzurra è stata oggetto di sputi e insulti da parte di alcuni tifosi giallorossi presenti sulla tribuna dello stadio. Alcuni sportivi nerazzurri, presenti in tribuna, sono stati apostrofati e minacciati con epiteti da parte di alcuni tifosi di casa senza che nessuno intervenisse per tranquillizzare gli animi.
A fine gara nonostante il risultato del campo sorridesse ai locali per una vittoria raggiunta in extremis, una cinquantina di sostenitori del Massafra che sostava inspiegabilmente vicino al pullman del Bisceglie Calcio, al quale è stato negato l'ingresso all'interno dello stadio, attendeva l’uscita dagli spogliatoi del team nerazzurro per insultare e colpire con sputi tutti coloro facente parte dello staff biscegliese.
La situazione, degeneratasi a causa del quasi contatto fisico tra alcuni atleti del Bisceglie e i sostenitori locali è stata con grande difficoltà sedata, seppur in maniera tardiva, dai alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e dal Presidente giallorosso Lucarelli, i quali hanno provveduto ad allontanare i tifosi più esagitati.”
L’A.S. Bisceglie Calcio 1913, non capendo i motivi di questo astio nei confronti del nostro sodalizio da parte degli sportivi massafresi, nonostante tra le due società e le due tifoserie non ci sia stato mai nessuno screzio, è purtroppo costretta a sottolineare come da ormai tre anni dirigenti, tecnici e atleti nerazzurri vengano accolti in maniera poco ospitale, con comportamenti che vanno ampliamente al di sotto della lealtà e correttezza sportiva.
L'A.S. Bisceglie Calcio 1913, nel tentativo di proteggere i propri atleti e collaboratori, con questo comunicato si auspica che chi di dovere si adoperi per evitare situazioni che alla fine possano andare ad intaccare l'incolumità di chi si rechi in trasferta per disputare una gara di calcio.
Ufficio stampa a.s. bisceglie calcio 1913
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