da Casarano sport.it

Alla vigilia, in pochi avrebbero pronosticato l’ultimo posto in classifica per il Terlizzi.
La matricola barese, con una buona campagna acquisti, aveva dato l’impressione di poter, da subito, recitare un ruolo da protagonista nel campionato di Eccellenza. Due sconfitte consecutive hanno ridimensionato le ambizioni dei baresi.
Prima il Tricase (in casa), poi il Locorotondo (fuori), hanno messo a nudo le difficoltà d’impostazione e di concentrazione dei rossoblu.
Prima il Tricase (in casa), poi il Locorotondo (fuori), hanno messo a nudo le difficoltà d’impostazione e di concentrazione dei rossoblu.
L’elevato tasso tecnico, di cui dispone la formazione allenata da Mimmo Caricola, ha evidenziato scarsa tenuta fisica e molta superficialità.
Preoccupazione e rammarico hanno, immediatamente, condizionato l’entusiasmo dei tifosi locali e della società.
Il Presidente D’Alesio e i suoi collaboratori continuano a ritenere adeguato l’organico costruito in estate dal direttore sportivo Frascati.
La volontà di tornare a fare punti, in questo caso, dovrà cozzare con la ferma intenzione della Virtus di conquistare la terza vittoria consecutiva.
Preoccupazione e rammarico hanno, immediatamente, condizionato l’entusiasmo dei tifosi locali e della società.
Il Presidente D’Alesio e i suoi collaboratori continuano a ritenere adeguato l’organico costruito in estate dal direttore sportivo Frascati.
La volontà di tornare a fare punti, in questo caso, dovrà cozzare con la ferma intenzione della Virtus di conquistare la terza vittoria consecutiva.
Il match è di quelli da non perdere. Ma guai a sottovalutare il Terlizzi.
Probabilmente la classifica è bugiarda.
Probabilmente la classifica è bugiarda.
Al “Capozza” sarà 4-4-2. Collaudato, equilibrato, ma, ancora, infruttuoso.
Tra i pali troverà spazio il giovane Lovecchio, la difesa sarà formata dai centrali Carella e Ricci; ai lati, in posizione bassa, Blonda a destra e Landi a sinistra. Il centrocampo sarà impregnato sulla duttilità di Ronzullo e l’esperienza di Sangirardi. Le fasce saranno presidiate da Grasso (a sinistra) e Anaclerio (a destra). Davanti la novità sarà costituita dall’utilizzo, dal primo minuto, di Morea, affiancato da Mannari.
Completano la rosa: il secondo portiere Damato, Clementini, Bonasia, Rizzi, Cesareo, Nocco, D’Ambrosio e Conteduca.
Tra i pali troverà spazio il giovane Lovecchio, la difesa sarà formata dai centrali Carella e Ricci; ai lati, in posizione bassa, Blonda a destra e Landi a sinistra. Il centrocampo sarà impregnato sulla duttilità di Ronzullo e l’esperienza di Sangirardi. Le fasce saranno presidiate da Grasso (a sinistra) e Anaclerio (a destra). Davanti la novità sarà costituita dall’utilizzo, dal primo minuto, di Morea, affiancato da Mannari.
Completano la rosa: il secondo portiere Damato, Clementini, Bonasia, Rizzi, Cesareo, Nocco, D’Ambrosio e Conteduca.
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