da Asdcorato.it
Si chiude con l'amaro in bocca la prima partita stagionale casalinga del Corato che, come è accaduto domenica scorsa, a Ostuni, pur giocata bene, non ha prodotto i giusti frutti.
La formazione neroverde ha da recriminare sull’espulsione di Sardella, autentico faro di centrocampo, che, al 24° della ripresa, ha dovuto lasciare in dieci i suoi compagni per somma di ammonizioni.
L’ottimo avvio del Corato, caratterizzato dalla rete al 6° minuto e con un netto dominio in campo, aveva fatto pensare ad una vera e propria “passeggiata”; invece, già dal primo pareggio degli ospiti, si è capito che il cammino non sarebbe stato facile.
Il Corato, però, benchè in dieci, non ha permesso agli avversari grandi cose, tranne l’ultima occasione utile capitata quando Disantantonio, dal fondo, ha messo al centro per il preciso colpo di testa di Pepe.
La gara ha, comunque, messo in evidenza la vena realizzativa di Pace (attuale cannoniere dell'Eccellenza)..jpg)
«Peccato per come è finita – dice il giovane difensore coratino Ivan Cannillo – credo che la vittoria ci spettasse perché, anche in dieci, eravamo riusciti a contenere più che bene i nostri avversari. Comunque, siamo solo alla seconda gara di campionato e abbiamo tutto il tempo per recuperare punti e fiducia in noi stessi, magari, cominciando, proprio, dalla trasferta di Putignano, giovedì prossimo».
Acquistato dalla società per regalare gol ai suoi tifosi, Raimondo Pace,(nella foto a destra) non si smentisce e con tre reti in due partite è l’unico goleador della squadra.
«Siamo una buona squadra – dice l’attaccante coratino - e sino ad ora siamo in credito con la fortuna. Non meritavamo di perdere ad Ostuni così come meritavamo la vittoria con il Brindisi: questo sarà un mese molto importante e, quindi,le prime somme le tireremo fra qualche giornata».
La formazione neroverde ha da recriminare sull’espulsione di Sardella, autentico faro di centrocampo, che, al 24° della ripresa, ha dovuto lasciare in dieci i suoi compagni per somma di ammonizioni.
L’ottimo avvio del Corato, caratterizzato dalla rete al 6° minuto e con un netto dominio in campo, aveva fatto pensare ad una vera e propria “passeggiata”; invece, già dal primo pareggio degli ospiti, si è capito che il cammino non sarebbe stato facile.
Il Corato, però, benchè in dieci, non ha permesso agli avversari grandi cose, tranne l’ultima occasione utile capitata quando Disantantonio, dal fondo, ha messo al centro per il preciso colpo di testa di Pepe.
La gara ha, comunque, messo in evidenza la vena realizzativa di Pace (attuale cannoniere dell'Eccellenza).
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«Peccato per come è finita – dice il giovane difensore coratino Ivan Cannillo – credo che la vittoria ci spettasse perché, anche in dieci, eravamo riusciti a contenere più che bene i nostri avversari. Comunque, siamo solo alla seconda gara di campionato e abbiamo tutto il tempo per recuperare punti e fiducia in noi stessi, magari, cominciando, proprio, dalla trasferta di Putignano, giovedì prossimo».
Acquistato dalla società per regalare gol ai suoi tifosi, Raimondo Pace,(nella foto a destra) non si smentisce e con tre reti in due partite è l’unico goleador della squadra.
«Siamo una buona squadra – dice l’attaccante coratino - e sino ad ora siamo in credito con la fortuna. Non meritavamo di perdere ad Ostuni così come meritavamo la vittoria con il Brindisi: questo sarà un mese molto importante e, quindi,le prime somme le tireremo fra qualche giornata».
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