di Piergiuseppe Antonacci
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Barlume di speranza dopo la riunione di stamane organizzata dagli inesauribili tifosi granata con l'assessore Enzo Russo (nella foto) di fatto proprietario del club di via Rubichi.
Infatti da questo incontro è scaturita la volontà dello stesso amministratore di ripianare le pendenze economiche della società e nel contempo trasformarla da Srl in Asd.
L'unita di crisi predisposta dal tifo organizzato neretino dovrà poi organizzare l'avvio della stagione iniziando la preparazione con i giovani della juniores allenati da Massimo Lepore traghettandoli poi alla conduzione societaria verosimilmente di Luigi Proto che diventerebbe a tutti gli effetti il nuovo proprietario della Nuova Asd Nardò Calcio.
A tutto ciò si aggiunga anche la concessione della gestione dello stadio da parte dell'amministrazione comunale e all'eventuale reperimento di alcuni sponsors che porterebbero liquidità utile per affrontare il nuovo difficile torneo 2008-2009.
Possiamo così affermare che la macchina organizzativa del Toro si è rimessa in movimento scongiurando così un'eventuale ipotesi di radiazione del cinquantennale sodalizio granata soprattutto grazie all'ostinazione mai venuta meno dei tifosi veri del Nardò.
Infatti da questo incontro è scaturita la volontà dello stesso amministratore di ripianare le pendenze economiche della società e nel contempo trasformarla da Srl in Asd.
L'unita di crisi predisposta dal tifo organizzato neretino dovrà poi organizzare l'avvio della stagione iniziando la preparazione con i giovani della juniores allenati da Massimo Lepore traghettandoli poi alla conduzione societaria verosimilmente di Luigi Proto che diventerebbe a tutti gli effetti il nuovo proprietario della Nuova Asd Nardò Calcio.
A tutto ciò si aggiunga anche la concessione della gestione dello stadio da parte dell'amministrazione comunale e all'eventuale reperimento di alcuni sponsors che porterebbero liquidità utile per affrontare il nuovo difficile torneo 2008-2009.
Possiamo così affermare che la macchina organizzativa del Toro si è rimessa in movimento scongiurando così un'eventuale ipotesi di radiazione del cinquantennale sodalizio granata soprattutto grazie all'ostinazione mai venuta meno dei tifosi veri del Nardò.
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