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A cura di: Ivan Lupo
Dopo quasi due mesi di silenzio assoluto, la società di piazza Nazario Sauro torna a dare qualche segno di vita e lo fa tramite il patron Paride De Masi (nella foto) che ha scritto una lettera aperta ai tifosi ed agli amici della Virtus Casarano pubblicata in mattinata sul sito ufficiale.
Oltre ad analizzare e "psicanalizzare" la passata stagione, il patron ha comunicato che il nuovo presidente della società sarà suo fratello Ivan, già presidente della stravincente squadra di pallamano locale.
Fatti i dovuti ringraziamenti ai dirigenti, De Masi ha anche ufficializzato l'interesse della società per il ripescaggio in serie D, difficile ma non impossibile secondo il Patron.
Di seguito la lettera integrale:
Ho volutamente fatto trascorrere un po’ di tempo, dalla conclusione del campionato, prima di esternare il mio pensiero e tracciare le linee guida per l’immediato futuro della nostra squadra del cuore.
Pur tra gli innumerevoli viaggi che scandiscono le mie settimane, da primo tifoso, non potevo sottrarmi dall’analizzare approfonditamente la passata stagione della Virtus.
Di primo acchito, e credo che questo sia un sentimento comune a tutti, si viene aggrediti da un coacervo di delusioni per ciò che non è stato, nonostante le premesse e le aspettative riposte.
Ma il calcio, materia opinabile per antonomasia, riserva anche questo.
Dobbiamo essere attenti a farne tesoro in futuro!
In una stagione però che poteva assumere contorni più catastrofici, in tutta coscienza, non mi sento di svilire il terzo posto conquistato dal Casarano in una situazione, non dimentichiamolo, di assoluta emergenza per infortuni e forfait dell’ultima ora.
Siamo usciti a testa alta, al penultimo atto del campionato, legittimando con la forza di volontà del gruppo, la costante opera di sostegno dei dirigenti e l’impareggiabile entusiasmo e attaccamento senza eguali di Voi Tifosi, la conquista di una piazza d’onore che ripaga, sia pur minimamente, gli sforzi compiuti.
Anche per questi motivi mi corre l’obbligo di ringraziare, prima di tutti, Biagio e Giampiero Maci per lo straordinario lavoro svolto, soprattutto nei momenti più critici della stagione.
La loro ineccepibile professionalità e il loro morboso attaccamento al Casarano si sono rivelati il mix ideale per guidare con saggezza e lungimiranza la Società.
A loro resterò sempre riconoscente, così come rivolgo un grato pensiero agli amici Saverio Sticchi Damiani, Cosimo Casilli, Fabrizio Quarta, Giuseppe Pisanò, Davide Casciaro e a tutti gli altri dirigenti che hanno condiviso, con il loro lodevole impegno, questa contagiosa passione. Professionisti prestati alla causa in maniera gratuita, con l’orgoglio di farne parte e con imparagonabile amore.
Ora dobbiamo guardare avanti.
L’ansia positiva che si avverte nell’aria per la stagione che sta per cominciare affonda fertili radici nel redditizio lavoro svolto in questi anni e in questi giorni di silenzio. D’altro canto, i numeri prodotti offrono il senso dell’azione positiva che Società, squadra e tifosi hanno svolto.
Per questo motivo, non prima di aver ancora una volta ringraziato Biagio Maci per il gravoso ruolo assunto dal gennaio 2007, quando cioè decisi di affidargli la presidenza e apprezzando vivamente la sua proposta, indico, alla guida del Casarano, Ivan (nella foto a sinistra), un uomo vincente che, in poche stagioni, ha conquistato il posto più ambito della pallamano italiana.
Il suo entusiasmo, unito all’apporto che sapranno offrire Dirigenti, tecnici, calciatori e soprattutto Voi Tifosi, costituiranno la solida base da cui far ripartire la Virtus e faranno convergere sulla nostra squadra quell’aria fresca e rigeneratrice capace di farci conquistare nuovi e prestigiosi traguardi.
Io, intanto, in questo periodo di calma apparente, sono intento a combattere l’ultima strenua battaglia: riuscire a portare il Casarano in serie D.
Spero vivamente di farcela!
E’ un approdo impervio che sto perseguendo personalmente, con tutte le mie forze, convinto delle positive referenze che la Società e la piazza possiedono, insieme al nuovo stadio ed al grande cuore dimostrato da tutti Voi negli anni scorsi, con le azioni di solidarietà che hanno lasciato a bocca aperta l’Italia intera.
Ma anche, nella malaugurata ipotesi, di non riuscire nell’intento, mi sento di rassicurarVi che Casarano sarà all’altezza del compito che gli spetterà, nel solco della sua preziosa tradizione e grazie alla inimitabile capacità di vivere intensamente il calcio che è nel suo DNA.
D’altronde il resto è nella storia!
Per il futuro ho chiesto a Giampiero di predisporre quanto necessario per attivare l’ azionariato popolare della Virtus ed aprire così una nuova stagione che renda protagonista ognuno di Voi.
Riservate un’azione anche per me. Me ne basta una...…non riuscirei a vivere senza!
In bocca al lupo Ivan, ad majora Virtus.
Vi voglio bene
Paride
Fatti i dovuti ringraziamenti ai dirigenti, De Masi ha anche ufficializzato l'interesse della società per il ripescaggio in serie D, difficile ma non impossibile secondo il Patron.
Di seguito la lettera integrale:
Ho volutamente fatto trascorrere un po’ di tempo, dalla conclusione del campionato, prima di esternare il mio pensiero e tracciare le linee guida per l’immediato futuro della nostra squadra del cuore.
Pur tra gli innumerevoli viaggi che scandiscono le mie settimane, da primo tifoso, non potevo sottrarmi dall’analizzare approfonditamente la passata stagione della Virtus.
Di primo acchito, e credo che questo sia un sentimento comune a tutti, si viene aggrediti da un coacervo di delusioni per ciò che non è stato, nonostante le premesse e le aspettative riposte.
Ma il calcio, materia opinabile per antonomasia, riserva anche questo.
Dobbiamo essere attenti a farne tesoro in futuro!
In una stagione però che poteva assumere contorni più catastrofici, in tutta coscienza, non mi sento di svilire il terzo posto conquistato dal Casarano in una situazione, non dimentichiamolo, di assoluta emergenza per infortuni e forfait dell’ultima ora.
Siamo usciti a testa alta, al penultimo atto del campionato, legittimando con la forza di volontà del gruppo, la costante opera di sostegno dei dirigenti e l’impareggiabile entusiasmo e attaccamento senza eguali di Voi Tifosi, la conquista di una piazza d’onore che ripaga, sia pur minimamente, gli sforzi compiuti.
Anche per questi motivi mi corre l’obbligo di ringraziare, prima di tutti, Biagio e Giampiero Maci per lo straordinario lavoro svolto, soprattutto nei momenti più critici della stagione.
La loro ineccepibile professionalità e il loro morboso attaccamento al Casarano si sono rivelati il mix ideale per guidare con saggezza e lungimiranza la Società.
A loro resterò sempre riconoscente, così come rivolgo un grato pensiero agli amici Saverio Sticchi Damiani, Cosimo Casilli, Fabrizio Quarta, Giuseppe Pisanò, Davide Casciaro e a tutti gli altri dirigenti che hanno condiviso, con il loro lodevole impegno, questa contagiosa passione. Professionisti prestati alla causa in maniera gratuita, con l’orgoglio di farne parte e con imparagonabile amore.
Ora dobbiamo guardare avanti.
L’ansia positiva che si avverte nell’aria per la stagione che sta per cominciare affonda fertili radici nel redditizio lavoro svolto in questi anni e in questi giorni di silenzio. D’altro canto, i numeri prodotti offrono il senso dell’azione positiva che Società, squadra e tifosi hanno svolto.
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Il suo entusiasmo, unito all’apporto che sapranno offrire Dirigenti, tecnici, calciatori e soprattutto Voi Tifosi, costituiranno la solida base da cui far ripartire la Virtus e faranno convergere sulla nostra squadra quell’aria fresca e rigeneratrice capace di farci conquistare nuovi e prestigiosi traguardi.
Io, intanto, in questo periodo di calma apparente, sono intento a combattere l’ultima strenua battaglia: riuscire a portare il Casarano in serie D.
Spero vivamente di farcela!
E’ un approdo impervio che sto perseguendo personalmente, con tutte le mie forze, convinto delle positive referenze che la Società e la piazza possiedono, insieme al nuovo stadio ed al grande cuore dimostrato da tutti Voi negli anni scorsi, con le azioni di solidarietà che hanno lasciato a bocca aperta l’Italia intera.
Ma anche, nella malaugurata ipotesi, di non riuscire nell’intento, mi sento di rassicurarVi che Casarano sarà all’altezza del compito che gli spetterà, nel solco della sua preziosa tradizione e grazie alla inimitabile capacità di vivere intensamente il calcio che è nel suo DNA.
D’altronde il resto è nella storia!
Per il futuro ho chiesto a Giampiero di predisporre quanto necessario per attivare l’ azionariato popolare della Virtus ed aprire così una nuova stagione che renda protagonista ognuno di Voi.
Riservate un’azione anche per me. Me ne basta una...…non riuscirei a vivere senza!
In bocca al lupo Ivan, ad majora Virtus.
Vi voglio bene
Paride
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