Da: Usluceracalcio.it
Ogni singolo calciatore della nostra rosa, è stato contattato da qualche Società, ad ognuno di loro sono state fatte offerte da capogiro, amici Presidenti, calma, altrimenti non ci sarà futuro per il calcio dilettantistico.
Le Società dilettantistiche, spesso sono costrette a giocare in strutture fatiscenti e senza agibilità, quasi sempre fanno incassi da fame e hanno ogni anno costi esagerati; eppure ogni anno tra giugno e luglio nessuno si tira indietro dall'offrire ingaggi da decine di migliaia di euro.
Il mio è uno sfogo ma vuole essere anche un richiamo ad una classe dirigente che deve cambiare rotta, basta con le Società meteore, un anno da leoni e poi l'anno dopo a rincorre con difficoltà anche l'iscrizione al campionato, non è così che aiutiamo i giovani a crescere e non è così che si da l'esempio ad una società che in questi anni vive difficoltà economiche non indifferenti. Il calcio non può essere l'eden, il paradiso dove tutto è consentito, bisogna lavorare per costruire un futuro e non è possibile che senza avere risorse a disposizione si costruiscano squadre che dopo due mesi vengono smantellate e via tutti a casa. Però nel frattempo abbiamo illuso i tifosi, i calciatori e non abbiamo consentito ai più giovani di valorizzarsi, eppure ogni anno è sempre la stessa cosa.
Ai miei colleghi Presidenti, dico di preoccuparsi di più della sicurezza del campo, dell'organizzazione e di lottare per avere a disposizione una struttura che sia degna di questo nome, il calcio per avere un futuro deve ritrovare la sua giusta dimensione all'interno di un sistema che non privilegi esclusivamente l'obiettivo del risultato agonistico, ma che produca beneficio per la comunità e per i giovani. Le famiglie che hanno ragazzi che giocano a calcio, devono stare tranquille che i propri figli, la domenica vadano a giocare a calcio, e non a prendere insulti, minacce e qualche volta anche botte, in qualche campo intriso di esaltati che nulla hanno a che vedere con il calcio.
Quest'anno mi batterò per chiedere alle Forze dell'ordine un maggiore impegno a tutela e salvaguardia delle Società che partecipano al campionato di Eccellenza, cercherò in qualche modo di coinvolgere il Presidente Vito Tisci, affinchè il movimento dilettantistico faccia sentire la sua voce, a tutela di quei principi di onestà e sportività che il calcio deve valorizzare.
GIANNI PITTA
Presidente Lucera Calcio
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