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Da: La Gazzetta del Mezzogiorno
Edizione di Brindisi
La novità che, più delle altre, sollecita l’attenzione generale è data dal fatto che i dirigenti del Brindisi Calcio, la cui formazione parteciperà al campionato di Eccellenza, apriranno una formula nuova di accesso allo stadio: con un solo biglietto potrà accedere l’intera famiglia.
Un modo come un altro per incentivare la presenza degli appassionati sulle gradinate del «Franco Fanuzzi».
Sul rettangolo di gioco una squadra che all’ottanta per cento sarà composta da giocatori brindisini.
«Non abbiamo potuto allestirla unicamente da brindisini - spiega Maurizio Flore (nella foto), diesse del Brindisi Calcio -, perché per i ruoli per i quali siamo stati costretti a rivolgerci altrove non abbiamo trovato giocatori quest’anno liberi da impegni sottoscritti. Pazienza, lo faremo un altro anno».
Giocatori che saranno in grado di dar vita al campionato di Eccellenza?
«In giro per la Puglia di brindisini davvero bravi ce ne sono tanti. Il bello è che quanti hanno
accettato di giocare per noi - continua Flore - non hanno avuto alcuna difficoltà a sottoscrivere l’impegno, percependo anche qualcosa di meno rispetto ai loro rimborsi con altre squadre».
Una società ed una squadra di tutti giocatori fatti in casa.
«È questo il bello della nostra iniziativa - conclude Flore -, dirigenti e giocatori che nel nome della loro città cercheranno di disputare un buon campionato».
Il Brindisi Calcio giocherà sul rettangolo del «Fanuzzi».
«Per il solo motivo che, purtroppo, per le gare dell’Eccellenza, non c’è un altro impianto omologato e disponibile. Disputeremo le gare interne in alternanza con il Brindisi Football 1912, dimostrando che due squadre possono tranquillamente convivere senza mai pestarsi i piedi».
Nasce sotto una buona stella, quindi, la stagione agonistica del calcio. In tutti c’è voglia di far bene. Meglio di così!
«Non abbiamo potuto allestirla unicamente da brindisini - spiega Maurizio Flore (nella foto), diesse del Brindisi Calcio -, perché per i ruoli per i quali siamo stati costretti a rivolgerci altrove non abbiamo trovato giocatori quest’anno liberi da impegni sottoscritti. Pazienza, lo faremo un altro anno».
Giocatori che saranno in grado di dar vita al campionato di Eccellenza?
«In giro per la Puglia di brindisini davvero bravi ce ne sono tanti. Il bello è che quanti hanno
accettato di giocare per noi - continua Flore - non hanno avuto alcuna difficoltà a sottoscrivere l’impegno, percependo anche qualcosa di meno rispetto ai loro rimborsi con altre squadre».
Una società ed una squadra di tutti giocatori fatti in casa.
«È questo il bello della nostra iniziativa - conclude Flore -, dirigenti e giocatori che nel nome della loro città cercheranno di disputare un buon campionato».
Il Brindisi Calcio giocherà sul rettangolo del «Fanuzzi».
«Per il solo motivo che, purtroppo, per le gare dell’Eccellenza, non c’è un altro impianto omologato e disponibile. Disputeremo le gare interne in alternanza con il Brindisi Football 1912, dimostrando che due squadre possono tranquillamente convivere senza mai pestarsi i piedi».
Nasce sotto una buona stella, quindi, la stagione agonistica del calcio. In tutti c’è voglia di far bene. Meglio di così!
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