
A cura di: Antonello Piccolo
La Gazzetta del Mezzogiorno
Non c'è pace in casa Massafra. Il futuro della società giallorossa è sempre più cupo.
A quindici giorni dalla data di scadenza dell’iscrizione al campionato d’Eccellenza, tutto rimane fermo.
L’ex presidente Benito Luccarelli, ormai, è sfiduciato così come lo sono i sostenitori che, sabato sera hanno tenuto un sit-in di protesta davanti lo stadio Italia. Erano circa venti i tifosi riunitisi spontaneamente per analizzare il momento delicato.
L’ex presidente Benito Luccarelli, ormai, è sfiduciato così come lo sono i sostenitori che, sabato sera hanno tenuto un sit-in di protesta davanti lo stadio Italia. Erano circa venti i tifosi riunitisi spontaneamente per analizzare il momento delicato.
Presa di mira la società, incapace - secondo loro - di garantire alla massima espressione calcistica cittadina un futuro stabile. Ai manifestanti non è piaciuto l’atteggiamento assunto dai dirigenti i quali, col proprio modo di fare, avrebbero favorito l’esodo da Massafra dei pezzi pregiati protagonisti dell’ultima stagione. Uno smembramento partito dai giocatori che da domani, con l’apertura ufficiale del calcio mercato, possono firmare i nuovi contratti.
Il portiere Leone pare vicino al Copertino, mentre Cornacchia e Salvestroni starebbero per prendere la via per Putignano (ex Noci). Su Montecasino, invece, c'è il pressing del Terlizzi.
Il portiere Leone pare vicino al Copertino, mentre Cornacchia e Salvestroni starebbero per prendere la via per Putignano (ex Noci). Su Montecasino, invece, c'è il pressing del Terlizzi.
Qualora il calcio dovesse continuare a vivere in città, di certo l’allenatore non sarà più Enzo Maiuri, accasatosi nel Cnd a Fasano.
La contestazione non ha risparmiato l’Amministrazione comunale. Gli aficionados giallorossi puntano l’indice sulla cattiva gestione della questione stadio. Una struttura mai voluta concedere in gestione al Massafra e che oggi risulta al limite della decenza. Basti vedere lo stato in cui versa il terreno di gioco, caratterizzato da buche e brandelli d’erba. Per non parlare dell’incompiuta tribuna, rimasta incompleta da oltre dieci anni. Insomma, critiche a go-go per tutti.
Luccarelli rimane sulla posizione di partenza: «Quest’anno non mi faccio abbindolare dalle promesse. Voglio atti concreti».
Il riferimento, naturalmente, è agli “aiuti” promessi dal sindaco Martino Tamburrano, sollecitato di recente dall’assessore allo Sport Giandomenico Pilolli.
Come è noto, l’Amministrazione comunale qualche settimana fa aveva mostrato, attraverso la convocazione di un tavolo di concertazione, la propria vicinanza a tutti coloro i quali hanno finora condotto egregiamente la barca del calcio nostrano. Una solidarietà, però, che se non tramutata in atti concreti potrebbe risultare insufficiente a mantener gonfio il pallone in città.
A tal proposito c'è da registrare l’apertura da parte del sindaco Tamburrano che, per domani pomeriggio alle 17, ha convocato presso Palazzo De Notaristefani il dimissionario presidente Benito Luccarelli per un incontro. In occasione della riunione i tifosi hanno annunciato un presidio simbolico davanti al municipio.
La contestazione non ha risparmiato l’Amministrazione comunale. Gli aficionados giallorossi puntano l’indice sulla cattiva gestione della questione stadio. Una struttura mai voluta concedere in gestione al Massafra e che oggi risulta al limite della decenza. Basti vedere lo stato in cui versa il terreno di gioco, caratterizzato da buche e brandelli d’erba. Per non parlare dell’incompiuta tribuna, rimasta incompleta da oltre dieci anni. Insomma, critiche a go-go per tutti.
Luccarelli rimane sulla posizione di partenza: «Quest’anno non mi faccio abbindolare dalle promesse. Voglio atti concreti».
Il riferimento, naturalmente, è agli “aiuti” promessi dal sindaco Martino Tamburrano, sollecitato di recente dall’assessore allo Sport Giandomenico Pilolli.
Come è noto, l’Amministrazione comunale qualche settimana fa aveva mostrato, attraverso la convocazione di un tavolo di concertazione, la propria vicinanza a tutti coloro i quali hanno finora condotto egregiamente la barca del calcio nostrano. Una solidarietà, però, che se non tramutata in atti concreti potrebbe risultare insufficiente a mantener gonfio il pallone in città.
A tal proposito c'è da registrare l’apertura da parte del sindaco Tamburrano che, per domani pomeriggio alle 17, ha convocato presso Palazzo De Notaristefani il dimissionario presidente Benito Luccarelli per un incontro. In occasione della riunione i tifosi hanno annunciato un presidio simbolico davanti al municipio.
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