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Asd Mesagne: Gialloblu (forse) al capolinea

12 giugno 2008
A cura di: Redazione

Che sta succedendo a Mesagne ed al Mesagne?
Perche questo silenzio societario dopo la bella e sofferta permanenza conquistata ai playout?
Perchè dopo la lettera dei tifosi al neo sindaco Incalza e le rassicurazioni venute da Palazzo di Città sul futuro prossimo della squadra gialloblu girano ancora strane voci?
Se lo chiedono in tanti a Mesagne e non potrebbe essere diversamente: la società di patron Todisco ha riavvicinato in questi ultimi due anni (una promozione ed una salvezza) tantissimi appassionati e sportivi mesagnesi che hanno ritrovato il gusto, seppur tra mille difficoltà (prima fra tutte la questione stadio), di ritornare a seguire la loro squadra del cuore.
Ma nonostante siano ancora vive nella mente dei messapici le emozioni prodotte dalla vittoria del campionato di Promozione 2006/2007 (quello per intenderci del testa a testa con la corazzata Casarano) e dalla meritata salvezza conquistata nella scorsa stagione, l'interesse economico potrebbe rompere il giocattolo molto presto.
Lo stesso presidente Todisco alla fine di maggio aveva minacciato di vendere tutto per "l'insensibilità della politica, dell'impresa locale e della cittadinanza tutta che non ha mai inteso sostenere fattivamente, ed economicamente, la squadra"; ma tutto lasciava presupporre che lo sconforto "presidenziale" fosse più un richiamo all'ingresso di nuovi soci, o quanto meno ad un aiuto economico, che una vera e propria intenzione. Ed i presupposti avevano trovato fondamento anche nella risposta positiva del primo cittadino mesagnese Incalza alla lettera dei tifosi: un impegno concreto da parte dell'amministrazione comunale ad affiancare Todisco e soci per far continuare a brillare il nome di Mesagne nel panorama calcistico regionale.
Tutto chiarito dunque. E invece no: i soliti ben informati, in questi giorni, danno ormai per scontata la fine dell'avventura calcistica in Eccellenza per i gialloblu ed il prossimo trasferimento del titolo ad una squadra del brindisino (si vocifera possa essere il Commenda Brindisi).
Una batosta non indifferente (se confermata) per chi ha seguito il Mesagne per tutta la stagione, su tutti i campi della regione (anche quando in teoria si giocava in casa), sostenendo i colori gialloblu nonostante la costante presenza della squadra nelle zone non certo esaltanti della classifica.
Ed in più tornano alla memoria alcune rassicuranti dichiarazioni di inizio e fine stagione, quando il presidente Todisco disse "non saremo una meteora" e capitan Fraticelli rassicurò i tifosi sul mantenimento del titolo sportivo.
Possibile che Todisco, Incalza e quant'altri possano veramente tradire le aspettative di una città di quasi 30.000 abitanti?
A questi interrogativi, ovviamente, non possiamo rispondere nè noi nè i tifosi mesagnesi; potrebbe farlo il Patron che, però, al momento non si sbottona; potrebbe farlo, anche se in parte, il Sindaco; oppure non resta che aspettare il 26 giugno, termine ultimo per l'iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza pugliese, quando la Lega Nazionale Dilettanti stilerà le liste delle squadre partecipanti ai vari campionati regionali. Ci sarà ancora il Mesagne?

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