A cura di: Oronzo Russo
La Gazzetta del Mezzogiorno
La delusione non ha tarpato gli animi.
Soprattutto i tifosi, che sin sono detti appagati dall’ultima parte di campionato ed hanno festeggiato la squadra per la volontà e l’abnegazione dei protagonisti (foto: XXXImaggio.com).
«E’ stata una bella avventura - hanno detto ieri alcuni in un gruppetto a piazza San Domenico - abbiamo vissuto fieramente come non si faceva da un bel po’ di anni. A Bisceglie non si poteva fare di più. La nostra era una squadra con gli uomini contati ed incerottati».
Dello stesso avviso è il tecnico Gabriele Geretto che, comunque, dribbla quando gli chiediamo del futuro: «Abbiamo appena finito - dice - ora bisogna dare alla società la possibilità di valutare le cose. Ho fatto si e no novanta giorni di lavoro. Sono stato fortunato ad incontrare una squadra di gente volenterosa che mi ha dato delle soddisfazioni. Lasciamo che lavorino in santa pace. Per nostra parte non possiamo far altro che godere le meritate vacanze. I play off? Beh, l’unico rammarico è non aver saputo profittare della partita dell’andata. Ma non è una colpa che si può affibbiare a qualcuno. E’ venuta così. Abbiamo trovato sulla nostra strada quel portiere e non abbiamo messo dentro la palla quando dovevamo farlo».
Lo stesso presidente Biagio Maci evita ogni domanda: «Non è possibile parlare di futuro. Non abbiamo neppure avuto la possibilità di parlarne tra noi. Ora è necessario assimilare tutto quel che è accaduto. Posso solo garantire che al nuovo anno non arriveremo impreparati».
Tutte le illazioni, quindi, che in questi giorni agitano radio tifo non hanno alcuna consistenza. E’ certo, invece, che al ritorno del patron Paride De Masi, la società prenderà in considerazione il futuro per un’altra esaltante stagione.
L’esperienza di quest’anno, comunque, sarà oro colato, in vista delle decisioni che verranno prese. Molti ragazzi della squadra attuale vestiranno la casacca rossoblù, altri arriveranno ma sarà gente molto motivata.
La riunione al Capozza di questo pomeriggio, nella quale verrà dato «lo sciogliete le file», servirà, probabilmente, per chiarire molte cose e per capire cosa bolle in pentola.
«E’ stata una bella avventura - hanno detto ieri alcuni in un gruppetto a piazza San Domenico - abbiamo vissuto fieramente come non si faceva da un bel po’ di anni. A Bisceglie non si poteva fare di più. La nostra era una squadra con gli uomini contati ed incerottati».
Dello stesso avviso è il tecnico Gabriele Geretto che, comunque, dribbla quando gli chiediamo del futuro: «Abbiamo appena finito - dice - ora bisogna dare alla società la possibilità di valutare le cose. Ho fatto si e no novanta giorni di lavoro. Sono stato fortunato ad incontrare una squadra di gente volenterosa che mi ha dato delle soddisfazioni. Lasciamo che lavorino in santa pace. Per nostra parte non possiamo far altro che godere le meritate vacanze. I play off? Beh, l’unico rammarico è non aver saputo profittare della partita dell’andata. Ma non è una colpa che si può affibbiare a qualcuno. E’ venuta così. Abbiamo trovato sulla nostra strada quel portiere e non abbiamo messo dentro la palla quando dovevamo farlo».
Lo stesso presidente Biagio Maci evita ogni domanda: «Non è possibile parlare di futuro. Non abbiamo neppure avuto la possibilità di parlarne tra noi. Ora è necessario assimilare tutto quel che è accaduto. Posso solo garantire che al nuovo anno non arriveremo impreparati».
Tutte le illazioni, quindi, che in questi giorni agitano radio tifo non hanno alcuna consistenza. E’ certo, invece, che al ritorno del patron Paride De Masi, la società prenderà in considerazione il futuro per un’altra esaltante stagione.
L’esperienza di quest’anno, comunque, sarà oro colato, in vista delle decisioni che verranno prese. Molti ragazzi della squadra attuale vestiranno la casacca rossoblù, altri arriveranno ma sarà gente molto motivata.
La riunione al Capozza di questo pomeriggio, nella quale verrà dato «lo sciogliete le file», servirà, probabilmente, per chiarire molte cose e per capire cosa bolle in pentola.
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