A cura di: Antonio Villani
La Gazzetta del Mezzogiorno
Un pari, quello con il Molfetta di domenica scorsa valido per la gara di andata dei play-out del torneo regionale di Eccellenza, che sa di mezza sconfitta.
Ora il Cerignola per trovare la salvezza deve assolutamente vincere domenica prossima sul campo dei biancorossi: non ci sono alternative, perché con un pari sarebbero i baresi a trovare la permanenza per la miglior posizione ottenuta nella stagione regolare.
Punto e a capo, dunque, per un Cerignola lasciato a se stesso dalle istituzioni, ma non dai suoi simpatizzanti che anche domenica scorsa con oltre mille unità hanno riempito il “Monterisi”.
Nonostante il risultato negativo si respira aria di fiducia e tantissima voglia di rendersi ancora una volta, protagonisti di un ulteriore miracolo.
Il presidente Giuseppe Dinisi non si da per vinto e invita tutti a rispolverare dai cassetti maglie, sciarpe, bandiere per invadere pacificamente Molfetta domenica prossima.
Nonostante il risultato negativo si respira aria di fiducia e tantissima voglia di rendersi ancora una volta, protagonisti di un ulteriore miracolo.
Il presidente Giuseppe Dinisi non si da per vinto e invita tutti a rispolverare dai cassetti maglie, sciarpe, bandiere per invadere pacificamente Molfetta domenica prossima.
Il capitano Vincenzo Marinacci, bandiera gialloblu, assicura: “Siamo tutti concentrati e consapevoli che sarà una gara difficile ma che si tratta di una finalissima che dovremo affrontare con la massima intelligenza tattica: si può fare”.
E servirà l’esperienza degli uomini più navigati.
“L’esperienza vale molto ed è per questo che raccomando a me stesso e ai miei compagni di non guardare in faccia l’avversario e giocare con l’obiettivo di sbloccare al più presto il risultato – dice Marinacci -. Ci sarà una massiccia presenza di pubblico e questo ci fa piacere. Ma dovrà darci quella spinta tifando dal primo all’ultimo minuto”.
E servirà l’esperienza degli uomini più navigati.
“L’esperienza vale molto ed è per questo che raccomando a me stesso e ai miei compagni di non guardare in faccia l’avversario e giocare con l’obiettivo di sbloccare al più presto il risultato – dice Marinacci -. Ci sarà una massiccia presenza di pubblico e questo ci fa piacere. Ma dovrà darci quella spinta tifando dal primo all’ultimo minuto”.
Non sarà semplice per il tecnico riuscire a mantenere i buoni propositi della vigilia di una gara particolarmente delicata.
“Vogliamo riscattarci –asserisce Aquino -. Il nostro desiderio è quello di fare una grande partita”.
Una situazione non certo idilliaca per il tecnico cerignolano che comunque non perde la sua solita tranquillità dovuta ad una squadra che, come ha dimostrato, può compiere l’impresa.
“Cercheremo di fare la nostra gara – ripete all’infinito -. E’ vero domenica eravamo partiti male, ma nella ripresa siamo riusciti a riordinare le idee ed essere pericolosi tanto che avremmo anche potuto trovare il gol del raddoppio”.
Questa volta sarà diverso perché sul piatto della bilancia i padroni di casa avranno due risultati su cui puntare.
Una situazione non certo idilliaca per il tecnico cerignolano che comunque non perde la sua solita tranquillità dovuta ad una squadra che, come ha dimostrato, può compiere l’impresa.
“Cercheremo di fare la nostra gara – ripete all’infinito -. E’ vero domenica eravamo partiti male, ma nella ripresa siamo riusciti a riordinare le idee ed essere pericolosi tanto che avremmo anche potuto trovare il gol del raddoppio”.
Questa volta sarà diverso perché sul piatto della bilancia i padroni di casa avranno due risultati su cui puntare.
Nessun commento:
Posta un commento