
Lucera: La Mura, Graziano, Amorese (78' Vacca), Riontino, Palumbo, Castellaneta, Lambiase (81' Ricci), De Stasio, Cannarozzi, Salinno, Fortino (71' Quaresimale). A disp: Savino, Giannini, Scarano, Carrara.
Cerignola: Marinacci, Pasculli (65' Armenise), Piscitelli, Georges, Valentino, De Crescenzio, Lanzillotti (74' Antonacci), Romito, Tornatore, Bottalico (64' Pinnelli), Amantino. A disp: Bruno, Matera, Di Savino, Bove.
Da: Usluceracalcio.it
Il Lucera torna al successo dopo la batosta di Nardò e rilancia le proprie ambizioni di qualificazione ai play-off. La gara di quest'oggi è stata tutt'altro che piacevole, complici l'importanza della posta in palio per entrambe le squadre e la paura di sbagliare dei biancocelesti, apparsi contratti soprattutto nel primo tempo. Di Stefano deve fare a meno in extremis di Giannini, rilevato da Graziano; in attacco ci sono Fortino, Salinno e Cannarozzi, con Ricci e Quaresimale che partono dalla panchina. La gara parte su ritmi molto blandi, con l'Audace Cerignola che prova a sfruttare l'iniziale momento di difficoltà del Lucera; al 12' Bottalico prova ad impensierire La Mura con un calcio di punizione dal limite, ma il portiere svevo è attento e blocca la sfera. Episodio molto dubbio al 15': Tornatore anticipa Castellaneta, il difensore lucerino lo stende in piena area di rigore, ma il signor Capilungo, apparso più volte incerto nel corso del match, opta per la simulazione e ammonisce l'attaccante ofantino, tra le proteste della squadra ospite. Al 18' il Lucera si fa vivo dalle parti di Marinacci, con l'estremo difensore costretto a deviare in corner un tiro di Cannarozzi dopo un'azione confusa in area di rigore. Al 24' il Lucera passa in vantaggio; grande giocata sulla fascia sinistra di Fortino, che supera due avversari e serve a Francesco Cannarozzi un cross al bacio: l'attaccante ringrazia e insacca di testa alle spalle di Marinacci. Esultanza liberatoria per tutta la squadra e la panchina biancoceleste, che vedono la fine di un incubo. A questo punto il Lucera prende decisamente in mano le redini del match, ma di occasioni da rete se ne vedono davvero poche; da segnalare, al 32', una grande discesa di De Stasio sulla fascia destra da cui nasce un cross per la testa di Salinno, che sfiora il pallone e manda di poco a lato. Il primo tempo si conclude con un calcio di punizione dal limite battuto da Piscitelli che termina di poco alto. Nella ripresa il Lucera prosegue nella sua gestione oculata del vantaggio e di tanto in tanto si fa vedere in attacco, come al 50' quando un gran tiro al volo di Amorese termina di poco fuori. L'Audace Cerignola appare rassegnato alla sconfitta, e l'unico pericolo di tutta la ripresa lo crea Bottalico al 56', che lasciato colpevolmente solo dalla difesa lucerina calcia di poco a lato da posizione favorevole. Al 59' la gara si chiude per merito di Salinno, che recupera un gran pallone a centrocampo, scorge Marinacci fuori dai pali e lo beffa con un gran tiro dalla lunga distanza. La partita perde d'intensità; c'è ancora il tempo però per applaudire i rientri in campo dopo i lunghi infortuni di Quaresimale e Ricci, che risulteranno preziosissimi nella volata finale per un posto nei playoff.
Cerignola: Marinacci, Pasculli (65' Armenise), Piscitelli, Georges, Valentino, De Crescenzio, Lanzillotti (74' Antonacci), Romito, Tornatore, Bottalico (64' Pinnelli), Amantino. A disp: Bruno, Matera, Di Savino, Bove.
Da: Usluceracalcio.it
Il Lucera torna al successo dopo la batosta di Nardò e rilancia le proprie ambizioni di qualificazione ai play-off. La gara di quest'oggi è stata tutt'altro che piacevole, complici l'importanza della posta in palio per entrambe le squadre e la paura di sbagliare dei biancocelesti, apparsi contratti soprattutto nel primo tempo. Di Stefano deve fare a meno in extremis di Giannini, rilevato da Graziano; in attacco ci sono Fortino, Salinno e Cannarozzi, con Ricci e Quaresimale che partono dalla panchina. La gara parte su ritmi molto blandi, con l'Audace Cerignola che prova a sfruttare l'iniziale momento di difficoltà del Lucera; al 12' Bottalico prova ad impensierire La Mura con un calcio di punizione dal limite, ma il portiere svevo è attento e blocca la sfera. Episodio molto dubbio al 15': Tornatore anticipa Castellaneta, il difensore lucerino lo stende in piena area di rigore, ma il signor Capilungo, apparso più volte incerto nel corso del match, opta per la simulazione e ammonisce l'attaccante ofantino, tra le proteste della squadra ospite. Al 18' il Lucera si fa vivo dalle parti di Marinacci, con l'estremo difensore costretto a deviare in corner un tiro di Cannarozzi dopo un'azione confusa in area di rigore. Al 24' il Lucera passa in vantaggio; grande giocata sulla fascia sinistra di Fortino, che supera due avversari e serve a Francesco Cannarozzi un cross al bacio: l'attaccante ringrazia e insacca di testa alle spalle di Marinacci. Esultanza liberatoria per tutta la squadra e la panchina biancoceleste, che vedono la fine di un incubo. A questo punto il Lucera prende decisamente in mano le redini del match, ma di occasioni da rete se ne vedono davvero poche; da segnalare, al 32', una grande discesa di De Stasio sulla fascia destra da cui nasce un cross per la testa di Salinno, che sfiora il pallone e manda di poco a lato. Il primo tempo si conclude con un calcio di punizione dal limite battuto da Piscitelli che termina di poco alto. Nella ripresa il Lucera prosegue nella sua gestione oculata del vantaggio e di tanto in tanto si fa vedere in attacco, come al 50' quando un gran tiro al volo di Amorese termina di poco fuori. L'Audace Cerignola appare rassegnato alla sconfitta, e l'unico pericolo di tutta la ripresa lo crea Bottalico al 56', che lasciato colpevolmente solo dalla difesa lucerina calcia di poco a lato da posizione favorevole. Al 59' la gara si chiude per merito di Salinno, che recupera un gran pallone a centrocampo, scorge Marinacci fuori dai pali e lo beffa con un gran tiro dalla lunga distanza. La partita perde d'intensità; c'è ancora il tempo però per applaudire i rientri in campo dopo i lunghi infortuni di Quaresimale e Ricci, che risulteranno preziosissimi nella volata finale per un posto nei playoff.
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