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Virtus Casarano - Atletico Corato 1-1

20 gennaio 2008
Casarano: Russo, Perrone, De Braco, De Icco, Chechi, Stasi (46' Parente), Mortari, Rosciglione, Medico (60' Prisciandaro), Mitri (63' Taurino), D’Anna. A disp: Sardelli, Oliva, Gianfreda, Palma.
Corato: Di Vincenzo, Abbasciano, Damiani (77' Curci), Abruzzese, Abbrescia, Cacciapaglia, Frascolla, Tursi, Leonetti, Tritta (83' Vurchio), Pasculli (71' Di Senso). A disp: Quaranta, Schirone, Iapegna, Rizzi.

A cura di: Virtuscasarano.it

A questo Casarano non resta che sperare che, prima o poi, la fortuna torni ad assisterlo.
I rossoazzurri di Rizzo fanno il loro dovere, ma imprecisione, terna arbitrale e dea bendata impediscono il rilancio della formazione casaranese. Un pareggio deludente che lascia la Virtus lontana dalla vetta delle classifica.
Il Corato ha portato via dal “Capozza” un pareggio pesante. I baresi ci sono riusciti con una partita in chiaro-scuro dove ombre e luci si sono alternate.
Il tecnico di San Cesario schiera una formazione equilibrata e aggressiva. Recupera Perrone, opta per Medico accanto a Mitri e Stasi in cabina di regia.
Lotito, tecnico del Corato è scaltro. La difesa alta, il centrocampo robusto e l’attacco senza punti di riferimento mettono il Casarano in difficoltà.
L’avvio è totalmente nelle mani della Virtus. In venti minuti il Casarano sciupa tre occasioni nitidissime.
I neroverdi baresi, tutto cuore e muscoli, sono cinici. Alla prima occasione non sbagliano.
Chechi perde palla, Pasculli serve Leonetti che batte Russo.
Il Casarano subisce il colpo e riparte a testa bassa.
Il Corato, davanti alla propria porta, costruisce una diga. Impenetrabile.
Il primo tempo termina con gli ospiti, sorprendentemente, in vantaggio.
Per il pari ci vuole qualcosa di speciale. Parente rileva Stasi e dopo poco un lancio di Chechi mette D’Anna solo davanti all’estremo difensore ospite. Per il golden-boy rossoazzurro è un gioco da ragazzi mettere in rete.
Lo stadio s’infiamma e la Virtus riprende coraggio e vivacità.
Però gli ospiti, sornioni, non arretrano. La linea difensiva alta e collaudata, sistematicamente manda in fuorigioco gli attaccanti di casa.
Rizzo gioca le carte Taurino e Prisciandaro. Senza fortuna.
Di Vincenzo, proprio sull’attaccante barese della Virtus, compie il miracolo della giornata.
Il Casarano è stanco, le fatiche del derby di mercoledì sera si fanno sentire.
Anche il Corato, col fiatone, non concretizza alcuni contropiedi favorevoli.
Finisce in parità. Per la Virtus il primo posto è comunque più lontano.

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