20 gennaio 2008
Noci: Moro, Greco, Clementini (68’ Leonsini), Merola, Galliano (58’ Dalena), Pascullo, Saracino, Di Bari, Fòrmica, Lio (84’ Di Donato), Prete. A disp: Castelletti, Esposito, Ventura, Santoro.
Lucera: Lamura, Giannini, Graziano (53’ Graziano), Riontino, Palumbo, Castellaneta, Rizzi, Quaresimale (46’ Fortino), Cannarozzi, Salinno, Carrara (78’ Carrara). A disp: Savino, Vacca, Gramazio, De Vito.
A cura di: Nocicalcio.it
E’ Gianluca Merola a decidere il match con il Lucera: è passata da poco la mezz'ora di una bella partita: dal profondo del centrocampo Di Bari trova la sponda aerea di Prete; il calabrese mette l’ex Bisceglie davanti a Lamura, battuto dal secco rasoterra per il gol che resterà l’unico nei quasi cento minuti di gioco.

Noci: Moro, Greco, Clementini (68’ Leonsini), Merola, Galliano (58’ Dalena), Pascullo, Saracino, Di Bari, Fòrmica, Lio (84’ Di Donato), Prete. A disp: Castelletti, Esposito, Ventura, Santoro.
Lucera: Lamura, Giannini, Graziano (53’ Graziano), Riontino, Palumbo, Castellaneta, Rizzi, Quaresimale (46’ Fortino), Cannarozzi, Salinno, Carrara (78’ Carrara). A disp: Savino, Vacca, Gramazio, De Vito.
A cura di: Nocicalcio.it
E’ Gianluca Merola a decidere il match con il Lucera: è passata da poco la mezz'ora di una bella partita: dal profondo del centrocampo Di Bari trova la sponda aerea di Prete; il calabrese mette l’ex Bisceglie davanti a Lamura, battuto dal secco rasoterra per il gol che resterà l’unico nei quasi cento minuti di gioco.
La settimana del dopo-Molfetta era stata caratterizzata dal grande freddo tra il patron Francesco Ritella e il gruppo biancoverde. Ieri, la vittoria e l’happy-end.
In settimana, nominato Vincenzo Bellantuono direttore generale del club: un riconoscimento per la passione, la professionalità e l’attaccamento ai colori dell’ex allenatore.
Regolarmente in campo Maurizio Prete dopo le voci che davano l’attaccante fuori rosa al pari del corregionale Pasquale Apa e del brindisino Mino Brigante.
Ragno fa esordire Moro tra i pali (20 anni, avellinese) e schiera davanti al giovane portiere una difesa che prevede l’altro under (Greco) a sinistra, Galliano e Pascullo centrali, Clementini a destra. In mediana, il corridore è Merola (terzo juniores), i pensatori sono Lio e Di Bari, con Fòrmica libero di scorazzare in ogni parte del campo e Saracino a proporre incursioni a sinistra; Prete è il centro-boa: grande propensione al gioco per la squadra, scarsa incisività sotto porta.
Lucera lontano dagli standard risaputi (soprattutto per merito dei baresi, tuttavia): Cannarozzi è isolato e chiuso nella morsa Galliano-Pascullo (l’ex Rutigliano sarà il migliore dei suoi), Salinno è poco ispirato, Carrara è avulso dal gioco.
Primo tempo di rara intensità. Lucera gioca e lascia giocare. Noci dà il meglio di sé. Incursioni veloci, spazi (lasciati con generosità, è il caso di dire: ma altrimenti il match non può essere godibile) aggrediti con tempismo, intercambiabilità e sovrapposizioni che funzionano a dovere.
Dopo un minuto Moro salva su Quaresimale, bravo al dribbling in area a destra.
Lio sfiora la traversa su una punizione a giro dal quadrante destro (3’).
Merola manca il bersaglio per un soffio (è il 6’).
Poi è il difensore centrale Galliano che di testa impegna Lamura al 7’.
Ancora Lio calcia a lato di un nonnulla all’11’.
Poi (siamo intanto al 18’), Rizzi (buona la sua prova per circa un’ora sull’out sinistro, fino a quando non esaurirà il propellente) cerca e trova Cannarozzi per la pettinata del principe dei cannonieri senza fortuna.
Dopo il gol risolutivo nocese, Lio (36’), approfitta di un errore della difesa ospite ma manca il gol per questione di centimetri.
L’inizio della ripresa ha gli stessi ritmi della prima parte.
Lucera con più peso in attacco: Di Stefano inserisce Fortino al posto di uno spento Quaresimale.
Lio calcia sull’esterno da buona posizione. Sarà l’ultimo lampo dell’ex Bitonto e Francavilla.
Nel frattempo, Moro si conferma bravo coi piedi: Giannini tocca da posizione ravvicinata ma trova l’opposizione dell’estremo irpino.
Il Noci è sforunato: un tracciante di Di Bari (10’) sbatte contro il palo lontano, quello alla sinistra di Lamura.
Cala l’intensità e non poteva essere altrimenti.
Il Noci perde due difensori (prima Galliano per una distorsione alla caviglia, poi Clementini per affaticamento muscolare; Ragno – che non ha neppure Delle Foglie, chiama Di Bari a fare il battitore libero).
Lucera perde Castellaneta: replica sbattendo arbitrariamente i piedi su un fallo di Saracino e Meleti (buona la sua direzione) lo espelle.
Torna dopo otto mesi Dalena. L’infortunio al ginocchio per il “capitano” nocese è solo un ricordo: c’è solo da ritrovare la condizione.
Il Noci intanto va ancora vicino al gol alla mezzora: bravissimo Saracino a lavorare un pallone sul fondo destro, cross morbido per il colpo di testa di Fòrmica, sembra il raddoppio ma l’argentino trova un difensore lucerino pronto a salvare a pochissimi metri dalla linea del gol.
Il Noci torna al successo (il terzo della gestione-Ragno) dopo l'8-0 alla Leonessa, di fatto dopo due mesi (3-0 al Nardò il 18 novembre).
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