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V.Casarano: Maci: "Nulla è compromesso"

22 gennaio 2008
A cura di: Luigi Taurino
La Gazzetta del Mezzogiorno

Se vinci sei un eroe, in caso contrario ti buttano le pietre.
Tutto il mondo è paese e alla regola universale non sfugge nemmeno il Casarano, soprattutto Roberto Rizzo (foto: covodelleserpi.com).
Il pari con il Corato non è andato giù alla tifoseria che non ha risparmiato critiche al tecnico di San Cesario.
Biagio Maci, il presidente, smorza le polemiche e blinda squadra e tecnico, invitando tutti (tifoseria compresa) alla compattezza.
«La mia opinione - dice Maci a proposito - è che c’è da rimproverare poco o nulla alla squadra. Domenica abbiamo affrontato la prima in classifica, costretta da noi a starsene quasi rinchiusa. E’ il Casarano che ha creato le opportunità da gol, in particolare due palle pulite. Imprecisione e sfortuna hanno impedito di vincere».
Il Casarano che avrebbe dovuto stritolare tutti ancora non lo si è visto. Solo tra novembre e dicembre ha dato l’impressione di poter accelerare.
«Ci sono sette, forse anche otto squadre in grado di vincere il torneo - sostiene il presidente - Alla vigilia della stagione molti pensavano che la nostra sarebbe stata una passeggiata, il campo ha emesso un altro verdetto: c’è equilibrio e noi siamo perfettamente in corsa per accedere in Serie D».
Maci ricorda il recupero col Noci in programma il 31 e un calendario non proibitivo:
«Restiamo attaccati al treno della promozione e sono certo che i tifosi ci daranno una mano, come hanno sempre fatto».
Il pari con il Corato è giunto dopo quello di Nardò, dove il Casarano è «colpevole» di non aver saputo sfruttare la superiorità numerica:
«Qualche punto - dice ancora Maci - lo abbiamo buttato, forse anche a Nardò. Al momento c’è qualcosa che gira male, ma è sbagliato addossare le colpe a Rizzo e alla squadra. A tutti farebbe piacere vedere il Casarano vincere a mani basse. Bisogna adeguarsi alla realtà».
Domenica prossima a Ostuni, contro una compagine di metà classifica:
«Speriamo che da domenica si cambi rotta e si ritrovi la vittoria».
E, intanto, il Corato e il Francavilla dell’ex Francioso guidano la classifica di uno dei tornei d’Eccellenza più avvincenti.

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