06 gennaio 2008
Leonessa: Losito (79' Leuci), Incampo, Di Sabato, Giampetruzzi, Martelli, Percoco, Amoruso (51' Modeo), Taccardi (54' Lorusso), Sardone, Cappiello, Martimucci. A disp. /
Casarano: Russo, Perrone, De Braco, De Icco, Chechi, Stasi, Taurino, Parente, Prisciandaro (46' Gianfreda), Mitri (48' Palma), D’Anna. A disp. Sardelli, Miceli, Oliva, Rosciglione, Medico.
A cura di: Virtuscasarano.it
Nella calza della Befana il Casarano trova una vittoria facile. Nell’anticamera della settimana più importante della stagione, liquida con nove gol la malcapitata squadra altamurana.

Leonessa: Losito (79' Leuci), Incampo, Di Sabato, Giampetruzzi, Martelli, Percoco, Amoruso (51' Modeo), Taccardi (54' Lorusso), Sardone, Cappiello, Martimucci. A disp. /
Casarano: Russo, Perrone, De Braco, De Icco, Chechi, Stasi, Taurino, Parente, Prisciandaro (46' Gianfreda), Mitri (48' Palma), D’Anna. A disp. Sardelli, Miceli, Oliva, Rosciglione, Medico.
A cura di: Virtuscasarano.it
Nella calza della Befana il Casarano trova una vittoria facile. Nell’anticamera della settimana più importante della stagione, liquida con nove gol la malcapitata squadra altamurana.
Gli spalti quasi vuoti e il clima amichevole proiettano in soffitta, prima dell’inizio, la seconda giornata del girone di ritorno.
Netta la differenza. Troppa.
Rizzo è tecnico serio e intelligente. Dall’inizio schiera la migliore formazione possibile. Nessuna gara può essere snobbata: si rischiano brutte sorprese. Il match è utile per accumulare minuti e corsa.
Stasi è alla sua prima gara da titolare. Accanto a lui Parente. Davanti: Prisciandaro e Mitri. L’avvio mette subito i tre punti nelle mani della Virtus.
Prisciandaro in venti minuti firma il poker. Gara chiusa. Comincia l’accademia rossoazzurra. D’Anna sigla la quinta marcatura e prima del riposo porta a sei le reti della Virtus Casarano. Gli ospiti si ingolosiscono.
La Leonessa Altamura tenta sporadiche azioni offensive. Inconsistenti.
Taurino decide di partecipare al festival rossoazzurro: doppietta e risultato ampiamente in cassaforte. Nove gol in trasferta. Mai nella gloriosa storia del Casarano. Il resto è noia. Possesso palla, tocchi brevi, attesa del fischio finale.
La Virtus non infierisce. Nel calcio esistono regole non scritte. Lealtà e cultura sportiva, nel rispetto dell’avversario. A fine gara sorrisi e tanta armonia.
Ora per il Casarano comincia un ciclo terribile: Nardò, Noci nel recupero, Corato.
Alla Virtus si riapre la prospettiva del vertice.
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