
A cura di: Virtuscasarano.it
Cari Amici miei, ho letto della vostra decisione di rinunciare al primo tempo della partita di domenica e di rimanere in silenzio per tutto il secondo tempo della stessa. Sono mortificato anch’io per la situazione che si è venuta a creare, per la mancanza di risultati favorevoli e per l’incapacità dimostrata dalla “corazzata”, costruita per vincere, di imporre il proprio gioco.
Sono ancora più mortificato, poi, per quei giudizi affrettati e poco edificanti, sia per chi li esprime che per chi li diffonde, (l’intervista sulla Gazzetta del Mezzogiorno di martedì ha fatto toccare di nuovo il fondo ad una città sportiva che pian piano sta tentando di risalire la china) che possono minare alla base un rapporto fondato su grandi obiettivi e sulla “pazza” voglia di rivedere di nuovo in auge Casarano e il suo buon nome.
Rispetto la vostra scelta, ma voglio informarvi di qualcosa di importante accaduto in settimana, che mi lascia senza parole e fiducioso che il futuro della nostra Virtus sarà diverso ed entusiasmante.
All’insaputa di tutti mi sono presentato insieme ad Ivan, Giampiero e Biagio (Ivan De Masi, Giampiero e Biagio Maci ndr), martedì sera al ritiro, spinto proprio da quell’articolo così offensivo e fuori luogo.
Siamo stati a lungo a parlare insieme, tecnici, dirigenti e i 24 calciatori (e non 36!! -è stato scritto anche questo - ). Invece di contrapporci ci siamo uniti.
Pensate che Mitri ed Oliva a nome di tutti hanno voluto perfino “congelare” le spettanze dovute alla squadra, fino al 16 dicembre.
Abbiamo fatto un patto per le prossime quattro importanti gare: 12 punti o almeno 10 con il vincolo delle vittorie in casa. Sono carichi e determinati, nonostante un virus che li ha decimati in settimana, pronti a raccogliere la nuova sfida e dimostrare tutto il loro valore.
Il bel gesto e questa grande voglia di riscatto mi hanno fatto non solo ricredere ma convincere che abbiamo puntato sulle persone giuste! Sono convinto che tutto cambierà. Anche e soprattutto con il vostro aiuto. Rimaniamo uniti.
E’ un momento di difficoltà che dobbiamo superare insieme.
I nostri giocatori hanno dimostrato di essere dei signori (tranne Caggianelli che non ha accettato e che anche per questo è fuori squadra).
Comportiamoci allo stesso modo anche noi. Io domenica allo stadio ci sarò….non mi lasciate da solo.
In fondo la squadra l’ho ripresa in mano per voi e non per me! Anche Gabriele da lassù rivuole la vecchia nord…ne sono convinto.
Paride De Masi
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