A cura di: Gazzetta del Mezzogiorno
In un clima di grande entusiasmo, frutto dell’impresa marcata domenica scorsa sul blasonato Casarano, il Massafra prepara la trasferta di Corato. Una partita, sulla carta, per nulla facile, contro una compagine che viaggia spedita verso la conquista dei playoff.
«Domenica la Massafra sportiva - commenta il presidente Benito Luccarelli - ha vissuto un momento davvero interessante».
«Domenica la Massafra sportiva - commenta il presidente Benito Luccarelli - ha vissuto un momento davvero interessante».
Alla vigilia la partita tra Massafra e Casarano era paragonata alla sfida di Davide contro Golia. Il Massafra ha vinto per 2-1, deliziando il tifo.
«Con viva soddisfazione, posso dire che tutti i sacrifici fin qui profusi dall’intera società sono stati ripagati da questo magnifico gruppo. Ragazzi che con la loro professionalità continueranno a regalarci nuovi successi».
Il blasone, non ha fatto la differenza.
«È stata una bella partita, ben giocata dalle squadre e se il blasone non ha fatto la differenza, i meriti sono da attribuire al Massafra che, come un pò tutti avranno notato, sin dall’inizio del campionato esprime un buon calcio, senza soffrire contro tutte le avversarie fin qui incontrate». In estate Luccarelli, si aspettava di vivere una stagione entusiasmante?
«All’inizio speravamo soltanto. Adesso, dopo 13 giornate, credo che nel Massafra ci credono un pò tutti. Lo dimostrano le tante attestazioni di ammirazione che ogni domenica ci guadagniamo anche dagli avversari».
Il blasone, non ha fatto la differenza.
«È stata una bella partita, ben giocata dalle squadre e se il blasone non ha fatto la differenza, i meriti sono da attribuire al Massafra che, come un pò tutti avranno notato, sin dall’inizio del campionato esprime un buon calcio, senza soffrire contro tutte le avversarie fin qui incontrate». In estate Luccarelli, si aspettava di vivere una stagione entusiasmante?
«All’inizio speravamo soltanto. Adesso, dopo 13 giornate, credo che nel Massafra ci credono un pò tutti. Lo dimostrano le tante attestazioni di ammirazione che ogni domenica ci guadagniamo anche dagli avversari».
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