Esce con una sconfitta, ma a testa alta il Corato che ieri pomeriggio a Bisceglie ha perso 1 a 0 contro i padroni di casa, nella gara valida per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia.
Una gara in cui il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, tenuto conto che la formazione di Michele Lotito ha giocato gli ultimi venti minuti di partita in dieci uomini per l’espulsione, evitabile, per fallo di reazione di De Masi.
Il Corato ha giocato imbottito di seconde linee che, in alcuni momenti, sono riuscite a mettere in difficoltà la formazione biscegliese.
Partita non con i ritmi campionato, ma entrambe le squadre hanno avuto delle buone occasioni per passare, forse le più limpide sono state proprio del Corato che con l’unica punta di ruolo schierata, Fabio D’Introno, è riuscito a tenere in apprensione una difesa arcigna come quella biscegliese che, spesso, ha dovuto fare ricorso a falli anche pesanti verso D’Introno.
La prima occasione per il Corato è al 14’, quando D’Introno in velocità supera Campanella, entra in area e viene spinto alle spalle in maniera evidente, come avviene da qualche settimana le giuste proteste non sortiscono effetto.
La risposta del Bisceglie arriva al 22’, quando uno spento Petruzzella si vede ribattere il suo tiro ravvicinato.
Al 26’ è il solito D’Introno che prova la fuga sulla sinistra, approfittando del solito errore della difesa, ma il tiro del coratino è sbagliato nella mira e nella potenza.
L’ultima emozione del primo tempo la regala Porro, per il Bisceglie, alla mezz’ora, quando su calcio d’angolo colpisce di testa, con la sfera che termina di poco a lato.
Nella ripresa succede molto poco, ma da segnalare al 3’ una fuga in solitario di D’Introno che dopo aver avuto un rimpallo favorevole, tenta la fuga, ma viene fermato prima dal guardalinee per un molto improbabile fallo di mani e poi con un intervento, molto duro, di Lasalandra.
Il Corato controlla senza difficoltà uno sterile Bisceglie che in 13’ manda in campo le sue forze titolari, Vicentin in testa, ma la musica non cambia, sino alla mezz’ora, quando la difesa di casa commette l’ennesimo fallo su un giocatore del Corato: punizione per i neroverdi ma nel frattempo De Masi spinge il suo “castigatore” che si rotola per terra.
L’arbitro non vede, il guardalinee dal lato opposto si, e per De Masi la doccia è anticipata.
Anche in dieci uomini il Corato gioca la palla e non soffre molto anche se dall’esterno Piscopo si propone in azioni in profondità.
Al 90’ l’arbitro segnala i cinque minuti di recupero, prima che dalla bandierina Piscopo batta un angolo che sul primo palo Di Pinto è molto bravo nel deviare a rete.
E’ il gol partita del Bisceglie che si aggiudica così il primo round di una sfida che, a campi invertiti, si giocherà il prossimo 8 novembre.
Fonte: Asdcorato.it
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