
Sul neutro di Rutigliano la Toma Maglie incappa nella seconda sconfitta stagionale contro una big del girone. I ragazzi di mister Morello non hanno però sfigurato di fronte alla corazzata Liberty Bari e recriminano sulla rete dei baresi.
Segna e decide Uva, nella terra dell'uva, il giorno della festa dell'uva. Uva da favola, insomma, per parafrasare la frutta che dà la ricchezza al comprensorio. Il Liberty si rifugia a Rutigliano per colpa di Quasimodo. Il gobbo di Notre Dame e il suo mega allestimento occupano infatti l'Arena della Vittoria. C'è ancora meno gente sugli spalti: poche decine, oltre a una cinquantina di supporter magliesi che incitano dall'inizio alla fine i giallorossi. Baresi senza Sansonetti infortunato econ Carlucci e l'attaccante argentino Victor Cicchirillo in panchina. Salentini con alcune novità che si vedranno nella ripresa, dal rientrante Striano all'ex nazionale made in Gallipoli Vetrugno.
La partita non è spettacolare. Il Liberty tiene il pallino, Mastrolonardo disegna traiettorie gradevoli, Vicenti è l'aiuto regista, Uva l'unica punta con il supporto di Nasca a centro, Leone a destra e Ciccarese a sinistra. Il pacchetto arretrato biancazzurro conferma l'impermeabilità: capitan Costantino (un ritorno allo stadio che l'ha visto protagonista per lunghi anni) e compagni lasciano tranquilli prima Loporchio e poi Maurantonio. Il Maglie ha ripartenze lineari, il biondo Mancini e capitan Cezza fanno girare palla, ma senza tirare le somme. Sarà così fino in fondo: l'unica conclusione sarà di Conte all'81', 10 cm sopra la traversa. Il gol arriva tra le polemiche: Antonica tarda il rinvio, forse sconfina dall'area di rigore. Summa concede la punizione a due. Tocca Mastrolonardo per il radente di Uva che non lascia scampo. Nel finale il Maglie prova a mordere ma non ha denti, Antonica si riscatta su Mastrolonardo e Uva.
Fonte: Maglieweb
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