
Domani in Coppa Italia contro il Canosa, domenica prossima al Monterisi con il Copertino: un
paio di risultati positivi e il morale, almeno quello, schizzerebbe alle stelle.
La piazza è consapevole delle difficoltà di quest’organico partito con la preparazione a soli 72 ore dall’avvio della stagione ufficiale, lo sa anche Ronzulli che non preme più di tanto sull’accelleratore.
«Dobbiamo per forza di cose pagare dazio - dice - anche se tutto sommato non siamo quelli dello 0-3 di domenica scorsa a Locorotondo. Dobbiamo migliorare dal punto di vista dell’intesa, almeno per il momento. Difficile per chiunque amalgamare nove undicesimi della squadra del tutto nuovi».
C’è bisogno di rinforzi, si vede lontano un miglio, ma per il momento la società ha deciso di andare avanti con questo organico. Non parla il presidente Giuseppe Dinisi, colpito da un lutto famigliare, mentre il suo consulente Francesco De Cosmo si limita a dire:
«Il presidente ha fatto il suo dovere salvando la squadra a poche ore dall’avvio del torneo – ripete -, ora aspettiamo segnali positivi da altri imprenditori e dalle istituzioni».
Suona la carica, come al solito, il capitano Marinacci. «Io in questa squadra ci credo – rivela -, certo c’è bisogno di un pò di tempo anche se il campionato e la Coppa Italia non aspettano. Speriamo di conquistare domani la qualificazione per poterci presentare con un buon morale contro il Copertino».
Una gara, quella di domenica, che si preannuncia difficile dopo che il Copertino ha battuto il Lucera nell’ultima di campionato.
«Tutte le gare sono insidiose – rilancia Matteo Colangione -, tocca a noi darci una scossa. Abbiamo le qualità per fare bene nonostante siamo ancora in riserva di energie, ma non appena avremo la forza per batterci non temeremo nessuno».
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
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