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RACALE / Patron De Lorenzis manda via bomber Villa

20 settembre 2010
di ANTONIO CALO'
Il pareggio per 3-3 con il quale si è conclusa la gara esterna disputata contro il Maruggio non è andato giù a Salvatore De Lorenzis, patron del Racale, che ha deciso di dare il benservito alla punta Alberto Villa (NELLA FOTO: L'ATTACCANTE, IN MAGLIA AZZURRA, POCO PRIMA DELL'ESPULSIONE - Asdracale.it) e di promuovere nuovo capitano Cristian Cimarelli.

Il presidente biancazzurro è un fiume in piena.
«Villa non giocherà più nel Racale - dice Salvatore De Lorenzis - In avvio di primo tempo si è fatto espellere per avere dato un calcio a gioco fermo ad un avversario, lasciando il proprio team in dieci. Questo fatto è inconcepibile per un uomo della sua esperienza, che per di più indossava la fascia di capitano».

«Dopo la partita di Maruggio ho convocato immediatamente una riunione dei miei collaboratori ed è stato deciso che Villa non farà più parte della rosa - aggiunge Salvatore De Lorenzis - naturalmente sarà necessario ingaggiare un altro attaccante di valore ed è quello che contiamo di fare entro i termini concessi dal regolamento per gli ultimi trasferimenti di questa fase della stagione».

De Lorenzis «incorona» Cimarelli.
«Sarà lui il nostro nuovo capitano - afferma il massimo esponente del Racale - sta dimostrando tutto il proprio valore domenica dopo domenica».

A Maruggio, il Racale è andato sotto per 2-0, ma poi è riuscito a ribaltare il risultato, portandosi sul 3-2 prima di essere raggiunto sul 3-3.
«In dieci contro undici abbiamo accusato una fase di sbandamento - dice Salvatore De Lorenzis (NELLA FOTO A DESTRA) - abbiamo incassato due reti ma poi abbiamo avuto una buona reazione, soprattutto con gli uomini che in questa fase si stanno rivelando maggiormente all’altezza. Così abbiamo accorciato le distanze con Antonio Savino, pareggiando con Marco Galati e portandoci sul 3-2 con Andrea Ciriolo».

«Sul finire della sfida, poi, è arrivata la doccia fredda del rigore assegnato al Maruggio - conclude Salvatore De Lorenzis - I nostri avversari lo hanno sfruttato per portarsi sul 3-3, ma il penalty è stata una invenzione dell’arbitro, che ci ha penalizzati enormemente. Il cammino, comunque, è ancora lungo ed i nostri obiettivi non cambiano. Puntiamo sempre a lottare per la promozione».

(G.d.M.)

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