di SANDRO SIENA
Le due scuole calcio viestane e il team più importante della cittadina garganica stringono un patto di collaborazione, la cui importanza va oltre ciò per cui hanno deciso di avvicinarsi. Gigi Paglialonga per Arca e Nuova Gioventù, e Lorenzo Spina Diana per l’Atletico Vieste hanno deciso di dare alle società che presiedono e all’intera collettività un tangibile segno che la voglia di crescita passa per la cooperazione, abbandonando sterili e inutili “battaglie tra poveri”.
L’accordo che ha unito le società pone le sue fondamenta sulla valorizzazione del giovane calciatore sotto il profilo tecnico-educativo.
E' infatti compito specifico della Scuola Calcio Milan di Vieste (rappresentata da Arca Vieste e Nuova Gioventù Vieste), quello di formare ed inserire il maggior numero di calciatori nella rosa della prima squadra, mentre l'Atletico Vieste, con la Juniores e la Prima Squadra, rappresenta un punto di arrivo, ma allo stesso tempo un nuovo punto di partenza per i giovani calciatori garganici.
In concreto, all'Atletico Vieste non verranno richiesti premi di preparazione per il tesseramento dei giovani calciatori provenienti dal settore giovanile e più precisamente dalla categoria allievi; pertanto, tutti gli allievi a fine attività che l'Atletico Vieste riterrà opportuno tesserare saranno ceduti a titolo gratuito.
Per contro l’Atletico rinuncia all’attivazione di corsi per i bambini precedentemente annunciati.
Inoltre le tre società firmatarie del patto (Arca, Nuova Gioventù e Atletico) si accordano per costituire un direttivo che si occuperà della gestione del “Riccardo Spina”, affidata dal Comune alle società sportive in una sorta di autogestione. Il compito, finora svolto dall’Atletico, è stato affidato per la prossima stagione sportiva all’Arca Vieste. Resteranno, invece, invariate le modalità, gli spazi e gli orari di utilizzo della struttura, già concordate con il protocollo d'intesa del 19/01/2008 da tutte le associazioni sportive.
L’accordo offrirà maggiori sinergie al movimento calcistico viestano, ma anche la riduzione dei costi di trasporto sostenuti dalle singole associazioni, l’ottimizzazione nella pianificazione delle attività, la possibilità di nuovi investimenti per l'impianto di gioco, l’interazione delle figure tecniche per la condivisione di un programma didattico, la promozione del territorio attraverso un calendario di eventi e l’intensificazione dei rapporti sociali fra tutti i soci e tesserati delle diverse associazioni.
Nessun commento:
Posta un commento