di IVAN LUPO
L'estremo nord e l'estremo sud della Puglia accomunate, per un giorno, dall'identico sentimento di gioia.
L'estremo nord e l'estremo sud della Puglia accomunate, per un giorno, dall'identico sentimento di gioia.
Vieste, perla del Gargano, e Racale, cittadina situata nel cuore del Salento, festeggiano contemporaneamente con una giornata di anticipo la vittoria nei rispettivi gironi di Promozione pugliese e, dunque, l'approdo nel massimo torneo regionale, l'Eccellenza (Nella foto: il tecnico del Racale, Francesco Rollo).
La squadra foggiana, allenata da mister Franco Cinque, conquista in casa contro la Leonessa Altamura il punticino necessario (1-1) per rendere vani gli ultimi disperati assalti del Canosa raggiungendo quota 66 punti (+4 sui diretti rivali ad una giornata dal termine).
Il Racale, sapientemente condotto dal trainer leccese Francesco Rollo che ha saputo far fronte a qualche incidente di percorso (esonerato il 1 dicembre, richiamato in panca il 27 dello stesso mese), festeggia esagerando e subissa di gol il malcapitato Putignano (12-1 il finale) confermando i 5 punti di distacco sul Martina che, dunque, dice definitivamente addio ai sogni di promozione diretta nonostante l'ottimo sprint nel girone di ritorno.
Il Racale, sapientemente condotto dal trainer leccese Francesco Rollo che ha saputo far fronte a qualche incidente di percorso (esonerato il 1 dicembre, richiamato in panca il 27 dello stesso mese), festeggia esagerando e subissa di gol il malcapitato Putignano (12-1 il finale) confermando i 5 punti di distacco sul Martina che, dunque, dice definitivamente addio ai sogni di promozione diretta nonostante l'ottimo sprint nel girone di ritorno.
Per i garganici si tratta di un ritorno atteso ben 18 anni, per i salentini invece e' il debutto assoluto nel massimo torneo regionale.
Ovvia soddisfazione da parte dei due club, a cominciare dai patron Lorenzo Spina Diana (Vieste) e Salvatore De Lorenzis (Racale) che non hanno mai nascosto, sin dall'inizio del torneo, le loro ambizioni trovando, dunque, il giusto coronamento ai loro sforzi.
Da parte di tutti noi un semplice ma sentito
COMPLIMENTI E BENVENUTE IN ECCELLENZA!!!
1 commento:
• PROMOZIONE IL PEZZO PREGIATO DEL CLUB SALENTINO FINISCE NEL MIRINO DEL GRANDE CALCIO
Racale, sirene dalla serie B
De Razza richiesto dal Cittadella. «È stata la mia migliore annata»
ANTONIO CALÒ
[a.c.]
• RACALE .Stefano De Razza, eclettico centrocampista del Racale, che il trainer Francesco Rollo ha utilizzato da difensore centrale per gran parte della stagione che volge al termine, sarebbe finito nel mirino del Cittadella, club di serie B che sta lottando per la A.
La notizia non è ufficiale, come sempre accade quando si parla di mercato, ma pare che osservatori del sodalizio veneto lo abbiano seguito spesso nel corso del torneo di Promozione. Il Cittadella, del resto, è abituato a “pescare” nelle categorie inferiori.
«La voce circola da qualche settimana nell’ambiente del Racale - ammette De Razza - ma personalmente non ho avuto alcun contatto. Che il mio nome venga associato a quello di un club di serie B è un grande onore, per me le categorie professionistiche, per ora, sono solo un sogno. Andrò per la mia strada e se mai dovesse presentarsi una simile opportunità la coglierò al volo».
De Razza, che è nato a Copertino, «ma sono di Nardò» precisa, l’8 agosto 1984, è reduce da una stagione da incorniciare. «Credo che quella che terminerà domenica prossima con la sfida contro il Vieste che assegnerà il titolo regionale, sia stata la mia migliore annata agonistica – sostiene Stefano De Razza – Mi sono disimpegnato bene sia da centrocampista, per la prima parte del torneo, che da difensore, nella seconda metà».
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