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Liberty Molfetta: Ufficiale! Sulla panca biancorossa arriva Di Leo

03 febbraio 2010
di GIUSEPPE FACCHINI
La voce circolava già da qualche giorno, ma solo oggi ne è giunta l’ufficialità: Nicola Di Leo è il nuovo allenatore del Liberty Molfetta (nella foto: il neo mister tra Milillo, Canonico e Belviso).
Nato a Trani 50 anni fa, Di Leo ha tenuto oggi pomeriggio il suo primo allenamento al “Paolo Poli”, dove ha conosciuto di persona la rosa a disposizione, dopo un colloquio con la dirigenza biancorossa.

Da calciatore ha calcato anche i campi di Serie A, difendendo la porta di Avellino e Udinese, oltre che quelle di Cosenza, Perugia, Sambenedettese e Trani in altre categorie professionistiche.
Appesi i guantoni al chiodo ha intrapreso un nuovo percorso da allenatore nello staff di Perugia e Andria Bat fino a febbraio 2009.

Ora è a Molfetta per sostituire il suo amico Del Rosso, esonerato domenica scorsa dopo il pari interno contro il Copertino.
“Mi dispiace per Enzo, con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto di amicizia - ha dichiarato il nuovo allenatore libertino - ma il calcio, come la vita in generale, è fatta così, di alti e bassi. La prima impressione sul gruppo e sull’ambiente, come d’altronde non poteva essere altrimenti, è positiva ed ora sono pronto e motivato per la nuova avventura”.

“La squadra è in corsa in diversi fronti e, con l’organico costruito per vincere che si ritrova, deve lottare per fare bene ovunque. La classifica non è assolutamente da buttare e adesso ci aspettano nove gare di campionato per continuare ad inseguire la promozione. L’obiettivo è fare meglio del mio predecessore, ma non sento assolutamente pressione addosso. Rispetto tutto e tutti e sono convinto che con questa squadra si potrà lavorare bene. Molfetta è certamente una piazza importante, ma vengo da Andria, un ambiente molto esigente, nel quale ho imparato a rimanere sempre sereno ed a perseguire le mie idee”.

Subentrare in un momento così delicato della stagione, con una finale di coppa ormai imminente, potrebbe recare non poche difficoltà a chiunque, ma mister Di Leo non è per nulla preoccupato.
“Non credo di fare grandi stravolgimenti perché siamo in una fase abbastanza avanzata della stagione per scombussolare la squadra. Ad ogni modo, ripeto, porterò la mia mentalità e le mie convinzioni per giocare un buon calcio. Le preoccupazioni dipendono dai risultati, ma adesso l’obiettivo è concentrarsi su altro. C’è un progetto serio della società e questo è stato uno dei motivi per il quale ho deciso di venire a Molfetta”.

Domenica il primo banco di prova del nuovo Liberty targato Di Leo si chiama Taurisano.
“Ho visto i nostri prossimi avversari giocare e so che non sarà una partita facile. Come già detto, porto il massimo rispetto verso tutti e per il momento devo concentrarmi più sui problemi di casa mia che di altri. Ci sono molti giocatori infortunanti e altrettanti che stanno recuperando la forma migliore solo ora. Il gruppo è certamente valido e c’è gente che sa far bene il proprio mestiere”.

Sul capitolo infortunati, molti dei quali malconci anche per via delle pessime condizioni del terreno di gioco, è tornata la dirigenza libertina, con il presidente Nicola Canonico (nella foto a destra) che non ci sta ad accettare l’assenza dell’amministrazione comunale sulla manutenzione del manto erboso del Paolo Poli.
Sto dando il massimo per questa squadra e per questa città e non possibile che dal comune ci abbandonino in una simile maniera. La manutenzione del campo è pessima e ci sono tanti giocatori che si fanno male proprio per questo motivo. Stiamo per giocarci una finale di coppa e siamo ancora il lotta per vincere il campionato, eppure l’amministrazione continua ad essere assente. Non è questo il trattamento che ci meritiamo per tutto quello che stiamo facendo. È assurdo. Sono otto mesi che ci prendono in giro sulla questione del campo. Forse un modo per spronare l’amministrazione potrebbe essere un sit-in dei tifosi in municipio e far capire, così, a chi governa la città che c’è bisogno anche di loro per andare avanti”.

C’è qualcuno che pensa che il sottoscritto stia mischiando il calcio con la politica - continua patron Canonico - e lo leggo anche da alcuni articoli di giornale, come uno comparso ultimamente su il Biancorosso (il giornale dei tifosi gratuitamente distribuito durante le partite interne, ndr). Non ho mai parlato di politica e non ho nessuna intenzione di mischiare i due argomenti. Sono due cose che non centrano assolutamente nulla tra loro e non permetto che ci siano certe voci in giro. Il mio impegno politico è qualcosa di diverso da quello sportivo e la gente che mi conosce sa che non ho assolutamente bisogno di farmi pubblicità tramite lo sport per prendere voti”.

“Non abbiamo neppure gli sponsor che ci aiutano - aggiungono il dirigenti Belviso e Milillo - e quindi è davvero assurdo pensare che stiamo facendo tutto questo solo per altri motivi. I veri tifosi, quelli che ci seguono sempre e ci sono vicini, sanno bene che i nostri sforzi sono solo per loro, per una città che ama il calcio. Lo abbiamo riportato a Molfetta nonostante un campo in condizioni perennemente disastrose ed una amministrazione che fa finta di non accorgersi di nulla. È incredibile che si scrivano certe cose”.
Eppure tante volte è stato scritto sull’argomento, ma niente, nessun intervento è stato fatto per aiutare una società che sta facendo cose importanti per Molfetta, una città che ha ritrovato il calcio solo grazie all’intraprendenza di Nicola Canonico e del suo staff dirigenziale.

Tornando alle questioni prettamente sportive, è di oggi la notizia che la finale di Coppa Italia contro il Nardò si giocherà il 18 febbraio prossimo presso lo Stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana (BR).
Per l’occasione la società molfettese comunica che, presso la sede in via Cap. De Candia 23, è possibile acquistare il biglietto della gara al costo di 5 euro, l’unica cifra necessaria per seguire la propria squadra in trasferta per l’importantissimo evento.
Infatti non sarà chiesta altra spesa per i pullman a disposizione ed è necessario munirsi di biglietto, anche per le donne, prima della partenza.
Per le prevendite, la sede societaria è aperta tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.30.

5 commenti:

adry81 ha detto...

GRANDE MISTER
CONOSCITORE DI CALCIO.
L'UOMO GIUSTO PER RIPORTARCI IN SERIE D.
NARDO' STIAMO ARRIVANDO...

to ha detto...

certo che la lega pugliese non considera la coppa italia come una manifestazione importante. nelle altre discipline, tipo la pallavolo, bloccano i campionati per permettere le finali di cappa italia. mi dispiacerà tantissimo non poter esserci, per motivi di lavoro e mi sto facendo crescere le unghie per poterle spiluccare il 18 febbraio, aspettando notizie da francavilla. spero in una bella partita e che vinca il migliore, cumunque tiferò per la mia squadra il molfetta

hooligans 1985 ha detto...

mister di Leo...portaci in D...te lo chiede una città intera...

AFDEBELLIS ha detto...

A Di Leo a Nardò quando era il portiere del Trani gli abbiamo interrotto un lungo periodo di imbattibilità, 2 a 0 risultato finale.

hooligans 1985 ha detto...

dalle ns. parti si dice ca ne volt ven Netal...che vinca il migliore...sempre...