di MINO DELL'ORCO
I nerazzurri prolungano l’astinenza di vittorie impattando 1-1 sul prato del “Ventura” di fronte ad un Castellana tutt’altro che trascendentale. Se da una parte i numeri attestano le difficoltà di una squadra incapace di conquistare il bottino pieno nelle ultime 7 giornate, in cui ha raccolto 6 punti, dall’altra è innegabile che il risultato sia stato condizionato dalla pessima direzione del salentino De Santis.
I nerazzurri prolungano l’astinenza di vittorie impattando 1-1 sul prato del “Ventura” di fronte ad un Castellana tutt’altro che trascendentale. Se da una parte i numeri attestano le difficoltà di una squadra incapace di conquistare il bottino pieno nelle ultime 7 giornate, in cui ha raccolto 6 punti, dall’altra è innegabile che il risultato sia stato condizionato dalla pessima direzione del salentino De Santis.
L’amarezza dello spogliatoio biscegliese è espressa a chiare lettere da uno dei “senatori”, il difensore centrale Roberto La Salandra (nella foto in alto)
“Le decisioni ambigue dell’arbitro sono sotto gli occhi di tutti, a partire dalla rete annullatami dopo appena 4’ per una fantomatica spinta su un avversario fino ad arrivare al rigore del pareggio concesso al Castellana, di cui tuttora mi sfugge la spiegazione. Chiediamo maggiore tutela ed attenzione al pari delle squadre che stanno lottando per il vertice, invece continuano a mandarci fischietti esordienti o quasi in Eccellenza”.
“In merito alla nostra prestazione – continua La Salandra – abbiamo disputato un ottimo primo tempo legittimando il vantaggio siglato da Ancona (tiro-cross dalla fascia destra che ha sorpreso l’estremo ospite, fuori dai pali) con almeno altre tre importanti opportunità per raddoppiare. Nella ripresa quel penalty a sfavore ha cambiato il corso della partita, noi ci siamo un po’ innervositi ed il Castellana ha chiuso tutti gli spazi. E’ vero, il successo manca ormai da oltre un mese, ma alla nostra squadra non si può imputare proprio nulla. Stiamo dando il massimo anche in considerazione dell’esiguo organico che costringe ogni domenica mister Di Corato ad effettuare scelte obbligate”.
(G.d.M.)
2 commenti:
Sta parlando proprio lui che picchiava e insultava i giocatori in campo...vergogna!!!
lasalandra sei il materazzi dell eccellenza , sai solo picchiare e basta. cio nn toglie che domenica la partita ve l hanno rubata
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