di MARIA LUISA GIANCASPRO+PP.jpg)
Cominciano le due settimane di fuoco: si apre oggi il cosiddetto "mercato di riparazione".
Il mercato invernale corre in aiuto delle società per correggere il tiro, aggiustare la mira, cercare i colpi giusti da mettere in canna e disfarsi di quelli ormai privi di cartucce.
Di solito si pensa questo discorso possa interessare maggiormente le squadre che gravitano ai piani bassi della classifica che, per evitare finali di stagione disastrosi, chiamano le società a uno sforzo maggiore, alla ricerca del giocatore capace di acquietare le acque.
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Cominciano le due settimane di fuoco: si apre oggi il cosiddetto "mercato di riparazione".
Il mercato invernale corre in aiuto delle società per correggere il tiro, aggiustare la mira, cercare i colpi giusti da mettere in canna e disfarsi di quelli ormai privi di cartucce.
Di solito si pensa questo discorso possa interessare maggiormente le squadre che gravitano ai piani bassi della classifica che, per evitare finali di stagione disastrosi, chiamano le società a uno sforzo maggiore, alla ricerca del giocatore capace di acquietare le acque.
Ma ciò interessa più in generale le squadre che ad inizio stagione hanno pianificato un obiettivo da raggiungere e che, per un motivo o per l’altro, vedono la propria strada complicarsi e dunque la necessità di nuovi innesti per rendere più agevole il raggiungimento dello stesso.
Potrebbe essere questo il caso del Liberty, partito con i velati proclami di un campionato di vertice ma, ormai, dalle chiare aspirazioni al titolo. Il campionato si sta rivelando più duro del previsto e, quando mancano due gare alla conclusione del girone d’andata, non ha ancora individuato la sua regina; molte sono le squadre racchiuse in pochissimi punti e l’equilibrio nelle zone alte induce molti a cullare sogni promozione. Cresce quindi la necessità di fare il salto di qualità, di equipaggiarsi in maniera tale da riuscire a fare la differenza e candidarsi seriamente alla promozione.
È questo anche il momento di valutare la condizione fisica dei giocatori e, laddove necessario, correre ai ripari.
Potrebbe essere questo il caso del Liberty, partito con i velati proclami di un campionato di vertice ma, ormai, dalle chiare aspirazioni al titolo. Il campionato si sta rivelando più duro del previsto e, quando mancano due gare alla conclusione del girone d’andata, non ha ancora individuato la sua regina; molte sono le squadre racchiuse in pochissimi punti e l’equilibrio nelle zone alte induce molti a cullare sogni promozione. Cresce quindi la necessità di fare il salto di qualità, di equipaggiarsi in maniera tale da riuscire a fare la differenza e candidarsi seriamente alla promozione.
È questo anche il momento di valutare la condizione fisica dei giocatori e, laddove necessario, correre ai ripari.
In casa Liberty dopo lo splendido e rapido recupero di Loseto, due brutte tegole per il reparto difensivo. Una forte botta al quadricipite rimediata in allenamento terrà fuori dal terreno di gioco per due mesi Paris (nella foto in alto) e si attende ancora la prognosi per il molfettese Tridente, anch’egli reduce da un infortunio al piede in seguito all’amichevole di giovedì scorso. Da valutare anche le condizioni di Carteni, uscito dolorante dal campo domenica, nel corso della sfida col Cerignola.
Per queste ragioni, e forse anche per altre, non è escluso che la società pensi a tornare sul mercato, magari per rinfoltire una rosa già di per sé fortemente competitiva. [...]
Per queste ragioni, e forse anche per altre, non è escluso che la società pensi a tornare sul mercato, magari per rinfoltire una rosa già di per sé fortemente competitiva. [...]
(Molfettalive.it)
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