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Si interrompe sull’erba del “Gustavo Ventura” l’imbattibilità stagionale in campionato del Nardò.
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Si interrompe sull’erba del “Gustavo Ventura” l’imbattibilità stagionale in campionato del Nardò.
Nel posticipo della sesta d’andata, i granata di mister Longo soccombono col punteggio di 3-1 per mano della cinica formazione di casa, abile a spezzare l’equilibrio in apertura e a castigare la serata non proprio impeccabile della difesa avversaria.
L’imbattibilità stagionale di Bassi viene interrotta dopo appena 5’ dal rigore trasformato da Di Pinto, il quale si ripete a pochi minuti dell’intervallo con un diagonale al volo. Nella ripresa il Nardò prova a reagire ma la sfida è compromessa dal tris biscegliese a firma di capitan Ingrosso, la cui punizione dai 20 metri non lascia scampo all’estremo granata. La rete di Marini rinfocola qualche chance nelle battute conclusive, ma il forcing finale della capolista non produce grossi affanni dalle parti del numero uno nerazzurro Moschetto.
«Si è trattato di un match davvero stregato – esordisce Nicolas Di Rito, capitano di giornata (nella foto in alto) – il Bisceglie è riuscito a segnare nei primi minuti con un rigore piuttosto discutibile (contatto in area di De Donno ai danni di Tarantino, ndc) e da quel momento in poi la partita l’abbiamo fatta noi, provando in più occasioni a pareggiare. Purtroppo un pizzico di cattiva sorte e gli interventi del loro portiere ci hanno negato la segnatura, quindi è arrivato il loro raddoppio su una nostra distrazione difensiva. Anche nella ripresa abbiamo provato con generosità a tornare in scia. E’ inutile drammatizzare, abbiamo perso in casa di un avversario quotato e ben organizzato, ma da domenica prossima sarà fondamentale tornare in carreggiata sfruttando il turno casalingo contro il Real Altamura, attuale fanalino di coda in classifica».
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