Coppa Italia: Massafra - Nardo' 1-2

08 ottobre 2009

di GRAZIANO FONSINO
Senza dolore la sconfitta patita dal Massafra contro il Nardò. La Coppa Italia non è tra gli obiettivi dei giallorossi, e si vede. In campo pochissime prime linee. Zangla è in tribunua, Piccolo e Turi pure. Morelli e Carrusca giochicchiano, dietro Lopetuso e Carlucci non si dannano certo la vita. Scippo parte dalla panchina.

Impegno c’è stato. Addirittura i massafresi erano pure passati in vantaggio. Poi nella ripresa il Nardò ha messo a segno la rimonta, e quasi siglava il 3-1 (nella foto: un'azione di gioco - GF Communication).

PRIMO TEMPO - I neretini prendono da subito in mano le redini del gioco, senza concedere nulla ai padroni di casa. La manovra granata, però, è tutto fumo e niente arrosto.

Tartaglia ci prova da fuori ma Minno neutralizza, e siamo all’11′, Ruggiero spara un cross verso la porta, ma è roba da coprirsi gli occhi, e alla fine il tiro più pericoloso lo partorisce De Benedictis che trova potenza e anche, quasi, la porta. Minno è immobile, la conclusione è potenta, ma finisce alta. Di poco, ma alta.

Il Nardò è frenetico, e il Massafra con calma trova il gol alla prima occasione (36'). Per un caso la corsia destra si apre, ci si infila Taurino e mette al centro verso l’area di rigore. Cross bruttissimo, di quelli che fanno mordere le mani all’allenatore. Palla altissima, a campanile, che scende verticale verso la porta. Baglivo la guarda, si sistema, ma quando gli arriva tra le mani è una patata bollente che rischia di finire al di là della linea di porta. Spaventato il portiere smanaccia, male e debolmente. Morelli è lì, nell’area piccola, e inzucca la sfera che finisce tra portiere e palo. 1-0.
Per il Massafra le cose si mettono bene, anche perchè il Nardò ancora vacilla dopo lo schiaffo preso, e nel finale di tempo un altro pasticcio, questa volta tocca a Calabuig, rischia di mandare ancora in rete il Massafra. Invece tutto sfuma perchè Baglivo stavolta spazza senza pensarci, memore di quello che era accaduto qualche minuto prima.

Si va al riposo, si rientra e la storia non cambia.

SECONDO TEMPO - E’ sempre la solita tiritera. Nardò avanti a testa bassa, Massafra indietro a testa alta.

Poi l’errore che non ti fa dormire la notte: Carlucci e Lopetuso quasi si scontrano, e tra i due litiganti vince il terzo incomodo, Di Rito, che si trova in quei paraggi e ruba palla. Solo di fronte a Minno non può che infilare il pari sul palo più lontano, battendo il portiere in uscita. Pari (6').
Sull’1-1 il Massafra si perde, e l’aria, con il Nardò indomito, sembra essere di quelle che fanno presagire al raddoppio granata. Bosco mette in campo un centrocampista di quantità, inserendo Caldarola al posto di Accardo.

Ma la quantità che aumenta è solo quella dei gol del Nardò. Al 18′ l’angolo di Tartaglia è un invito a nozze per Calabuig, che in tuffo depone di testa sotto la traversa. Per Minno impossibile arrivarci.

Sul 2-1 per i granata il Massafra rischia di capitolare ancora, ma Minno non ci sta e devia miracolosamente un tiro del neo entrato Montaldi. Palla che trova le mani del portiere giallorosso, incoccia sulla traversa e finisce alta.

Poi le acque si calmano e tutto fila liscio verso la fine.

(Sportmagazine.it)


MASSAFRA
Minno, Taurino, Russo, Accardo (59' Caldarola), Carlucci, Lopetuso, Fanuli (46' Dragone), Morelli, Perrone, Carrusca, Ciaurro (65′ Scippo). A disp.: Cristofaro, Salvia, Ferrara, Alagni.

NARDO' CALCIO
Baglivo, De Padova, Contessa, Irace, Calabuig, Marini, Turitto, Ruggiero, Di Rito (66' Montaldi), Tartaglia (87′ Frascolla), De Benedictis. A disp.: Bassi, Petilli, De Donno, Patera, Parlacino.

Arbitro: Pedarra di Foggia
Marcatori: 36' Morelli MAS, 51' Di Rito NAR, 63' Calabuig NAR
Ammoniti: Ciaurro, Minno MAS / Turitto, De Padova NAR
Espulsi: nessuno
NOTE: Spettatori 100 ca. di cui una ventina da Nardo'