di Antonio Calo'
Tra i neo acquisti del Sogliano c’è il difensore Nicola Ciaramitaro (nella foto, nato a Bari il 2 luglio 1982), che nel giugno scorso ha centrato il salto in serie D da capitano dell’Ostuni.
Tra i neo acquisti del Sogliano c’è il difensore Nicola Ciaramitaro (nella foto, nato a Bari il 2 luglio 1982), che nel giugno scorso ha centrato il salto in serie D da capitano dell’Ostuni.
Gli abbiamo chiesto sotto quale stella stia nascendo la nuova avventura in Eccellenza della squadra rossonera.
«La società ha assemblato un organico di tutto rispetto, che dovrebbe riuscire ad essere protagonista di un torneo d’avanguardia – dice Ciaramitaro – Il gruppo dei senior dà ampie garanzie, mentre servirebbero altri due o tre under di valore. Per ambire ad una stagione di vertice, infatti, occorre disporre di un pacchetto di juniores di indubbia caratura, sette-otto ragazzi in gamba. Da quanto mi risulta, la dirigenza si sta dando da fare in questa direzione».
«Se sono approdato a Sogliano, comunque, è perche esistono le condizioni per fare molto bene – aggiunge Ciaramitaro – I responsabili del club hanno le idee chiare, il tecnico Carmelo Miceli è preparato e Francesco Carbone, che cura il lavoro atletico, è molto ferrato. Sono convinto che, se ci aiuterà anche un pizzico di fortuna, lotteremo alla pari con le big designate».
Un piccolo neo, rispetto a certe piazze, potrebbe essere costituito dallo scarso seguito di pubblico sul quale può contare il Sogliano.
«Se sono approdato a Sogliano, comunque, è perche esistono le condizioni per fare molto bene – aggiunge Ciaramitaro – I responsabili del club hanno le idee chiare, il tecnico Carmelo Miceli è preparato e Francesco Carbone, che cura il lavoro atletico, è molto ferrato. Sono convinto che, se ci aiuterà anche un pizzico di fortuna, lotteremo alla pari con le big designate».
Un piccolo neo, rispetto a certe piazze, potrebbe essere costituito dallo scarso seguito di pubblico sul quale può contare il Sogliano.
«Il sodalizio fa capo ad un centro piccolo, ma può accadere che gli sportivi locali si mobilitino in presenza di risultati importanti – sostiene Nicola Ciaramitaro – Il fatto di lavorare in un ambiente tranquillo, però, ha un rovescio della medaglia positivo. Quando ci si impegna senza la pressione di dovere vincere a tutti i costi si rende spesso meglio».
(G.d.M.)
1 commento:
Dai su Ciaramitaro!lo scorso anno con il Sogliano sempre nei primi posti si e no ne andavano 100 persone come vuoi che ne vadano ora..poi non capisco xke' certi tipi di giocatori vadano a giocare in certe piazze..mah..!se non hai la spinta della tifoseria fai ben poco..!
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