di Antonio Calo'
L'esterno Marco Ingrosso (nella foto), che nella stagione 2008/2009 ha giocato in Eccellenza con il Sogliano, è il nuovo colpo di mercato fatto registrare dal Racale del neo patron Salvatore De Lorenzis. Ingrosso gioca preferibilmente sulla fascia sinistra ed è nelle condizioni di garantire il proprio contributo sia che venga utilizzato in difesa sia che venga schierato dalla metà campo in su. In quest’ultimo caso, è molto abile a saltare l’uomo, a giungere sull'out ed a lasciare partire dei cross molto invitanti per gli attaccanti del proprio team.
«Abbiamo raggiunto l’accordo con Ingrosso - afferma il direttore sportivo Silvio Allegro - Lo conosco bene e so che, oltre ad avere i mezzi tecnici per farsi apprezzare in campo, è un ragazzo che sa fare gruppo e che dà sempre il meglio».
Allegro è impegnato ad ottenere il sì definitivo del difensore ivoriano Arnaud Kouyo, ex Lecce, che nella passata annata ha difeso i colori del Tricase, e del centrocampista Christian Mortari, reduce dalla grande stagione vissuta con il Sogliano.
«Entrambe le trattative sono bene avviate - sostiene il diesse del Racale - Kouyo è in vacanza in Costa d’Avoio, ma con lui ho una intesa di massima. Per quanto riguarda Mortari siamo a buon punto. Anche se dovrà scendere di categoria, infatti, si tratterà di farlo per un progetto di rilievo, che non si esaurirà in una sola annata agonistica».
Chi giura fedelta' al progetto del Sogliano 2009/2010 e', invece, Antonio Patruno.
Il capitano «benedice» il nuovo corso del Sogliano, quello che si dipanerà sotto la guida tecnica di Carmelo Miceli.
«Non ho mai lavorato con il neo trainer rossonero - afferma Patruno - ma ho avuto modo di parlare con lui dopo il suo ingaggio e ho avuto la netta impressione che sappia abbondantemente il fatto suo e che abbia le carte in regola per gestire un gruppo e tenerlo unito».
«Per il resto - aggiunge il capitano del Sogliano - Miceli ha giocato in serie A e conosce senz'altro molto bene i meccanismi del mondo del calcio».
Patruno insiste sull'importanza del gruppo. «Se a Sogliano siamo riusciti a centrare risultati di primo piano per tre stagioni di fila - sostiene l’atleta rossonero - è perché lo spogliatoio è sempre stato molto unito ed ha remato costantemente nella direzioni giusta. Nell’annata che sta per iniziare, quindi, sarà importante fare immediatamente quadrato intorno a Miceli».
Il capitano «sposa» in pieno l’idea di una rosa che sia un mix di esperienza e di gioventù.
«Ha ragione il presidente Salvatore Polimeno - dice Antonio Patruno - Per cercare di ripetere quanto di buono abbiamo fatto nel recente passato, occorre partire da uno zoccolo duro costituito dall’intelaiatura-base del team che è giunto quinto nel 2008/2009, da completare con l’arrivo di atleti dalle buone prospettive, animati da una grande voglia di fare bene. Personalmente, quando sono stato interpellato, ho dato la mia disponibilità a fare parte di questo progetto, in quanto ci credo e sono legatissimo al Sogliano».
(G.d.M.)
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