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Nardo' Calcio - Asd Castellana 1-2

21 dicembre 2008
di Michele Climaco

La domenica più brutta della stagione (nella foto di Nardocalcio.com: l'inizio della gara). E non solo per una sconfitta beffarda, giunta all’epilogo di una gara insipida e sciatta, costellata di disarmanti disattenzioni difensive. Come in occasione del gol vittoria del Castellana, con Salvati completamente dimenticato sul secondo palo e libero di deviare in rete l’unico angolo battuto dai baresi.
Un gol che almeno due giocatori ospiti, Angelico e lo stesso Salvati hanno festeggiato irridendo la tifoseria granata con gesti di scherno, che hanno scatenato una furente reazione sugli spalti, dove già qualche minuto prima gli animi erano stati esasperati dalla sceneggiata di Sigrisi. Il numero 2 biancoazzurro per guadagnare tempo (eravamo al 39’ della ripresa con la partita ancora in parità) prima si accasciava nella sua area di rigore a gioco fermo, poi crollava (ovviamente appena dentro il campo di gioco) come colpito da un proiettile mentre lentamente abbandonava il rettangolo verde.
Risultato: gioco interrotto per più di tre minuti e qualche secondo dopo fulmineo rientro in campo del centrale difensivo ospite.
Insomma mentre il Castellana ha dimostrato di possedere fortuna, mestiere e risorse di gioco per interpretare al meglio il ruolo di aspirante alla salvezza, il Nardò attende ancora di cogliere i frutti del lavoro di ricostruzione della squadra su fondamenta più solide.
E anzi, in questa fase transitoria caratterizzata dall’inserimento dei nuovi arrivati nel meccanismo della squadra, sembrano accentuarsi problemi di tenuta difensiva, in verità già palesati nelle precedenti esibizioni casalinghe contro Corato e Lucera.
Problemi aggravati da situazioni contingenti come la rinuncia a Buono e Mastria, l’infortunio del nuovo arrivato Marini e la squalifica di Polo, che hanno costretto Longo a schierare per la seconda domenica consecutiva De Padova (in evidente disagio) sulla linea dei difensori e a consegnare le chiavi del centrocampo ad uno spaesato Moreno, reduce da appena un paio di allenamenti con i nuovi compagni.
Il terreno di gioco in pessime condizioni, anche a causa di un acquazzone scatenatosi mezz'ora prima dell’inizio della gara, ha fatto il resto. Tanto che il Nardò ha subito patito l’atteggiamento del Castellana capace di chiudere gli spazi e riversarsi in avanti, rifornendo di invitanti palloni le due punte Carbonara e Salvati, sempre pronti a fondarsi sui suggerimenti provenienti dalle fasce.
Il Nardò soffre soprattutto sul suo lato destro difensivo. E’ da lì che al 17’ parte un preciso traversone di Mastellone che Carbonara, sovrastando Collaro, inzucca quasi a colpo sicuro: Di Marco si salva solo grazie all’ausilio della base del palo.
Poco preciso e lucido in fase di costruzione di gioco, il Nardò trova però il guizzo vincente al 25’. Di Rito encomiabile nel suo gioco di sponda si traveste da rifinitore e lancia in profondità Elia che di sinistro non lascia scampo a Cuccovillo in uscita, nonostante il portiere si trovi sulla traiettoria. Un’azione fotocopia di quella che Elia sprecò con un pallonetto impreciso nella trasferta barese contro lo Japigia.
Il vantaggio granata resta però un episodio isolato. La reazione del Castellana è efficace e i pericoli per la porta di Di Marco si rincorrono con una certa continuità.
Al 27’ il pericolo nasce da un rinvio sbagliato di De Padova, due minuti dopo retroguardia granata colta di sorpresa da un lancio in profondità sul quale si avventa Carbonara, che con Di Marco in disperata uscita non coglie lo specchio della porta sguarnita con un tiro dalla media distanza.
Assolo di Carbonara al 31’ supera Citto sulla trequarti poi converge in area ma si allunga il pallone al cospetto del portiere neretino.
Il gol del pareggio è nell’aria e giunge al 44’. Il Castellana sfonda ancora sul lato destro difensivo del Nardò e sul cross di Laporta stavolta Salvati non manca la deviazione vincente sottomisura.
Nella ripresa il Nardò torna in campo con maggiore convinzione alla ricerca del nuovo vantaggio. Per una ventina di minuti si gioca nella metà campo avversaria ma è un assedio confuso e mai pericoloso che il Castellana controlla in maniera agevole e senza mai concedere vere palle gol. E’ una pressione senza lampi ed emozioni, che non incide mai nel cuore dell’area avversaria.
L’unico intervento di Cuccovillo nasce da un tiro dal limite di De Padova, sugli sviluppi di una serpentina di Saracino.
Con il passare dei minuti il Castellana riguadagna metri e torna ad insidiare la porta granata.
Spesso favorito dalla svagatezza della retroguardia neretina, come al 18’ quando un nuovo errore in disimpegno di De Padova trova l’immediato traversone in area di Laporta che Carbonara spreca clamorosamente sparecchiando alle stelle da pochi passi.
Poi Tunzi (21’) e Laporta (24’) tempestivi nell’inserirsi in area, angolano troppo le conclusioni.
Longo cambia gli esterni inserendo Volturno e De Benedictis, quindi passa al 4-2-3-1, infine getta nella mischia Rollo. Ma tutti i suoi tentativi di ravvivare la manovra offensiva granata non sortiscono alcun risultato.
Poco male se si riuscisse almeno a conservare il pareggio. E invece ecco al 47’ la topica difensiva più clamorosa di una domenica da dimenticare. Sull’unico angolo battuto dal Castellana, calciatori svagati (non si trova un uomo da piazzare sul palo) e nessuno si ricorda di marcare Salvati che piazzato sul secondo palo è liberissimo di deviare di testa in rete il gol che fa sprofondare il Nardò negli abissi di una classifica sempre più preoccupante.
E alla ripresa c’è il derby in casa di quel Tricase sul quale teoricamente bisognerebbe fare la corsa salvezza.

NARDO’ CALCIO
Di Marco, De Padova, Collaro, Moreno (Volturno 25’ s.t.), Citto, Esposito, Elia (Rollo 34’ s.t.), Verdesca, Di Rito, Tartaglia, Saracino (De Benedictis 28’ s.t.). A disp: Bassi, Ingrosso, Scigliuzzo, Patera

ASD CASTELLANA
Cuccovillo, Sigrisi, Santoro, Bernè, Sportelli, Angelico, Tunzi (D’Ursi 30’ s.t.), Laporta, Salvati (Lacavalla 49’ s.t.), Ma stellone, Carbonara. A disp: Lacenere, Maggipinto, Sgobba, Garofalo, Tenzone.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie mille per i tre punti

Anonimo ha detto...

forse non era un proiettile...ma sigrisi è stato colpito in viso da un porta accendini di plastica che può far male...quindi ringraziate come è andata!!
riguardo salvati..forse sul primo goal c'è stato un malinteso con i tifosi del nardò...xkè il giocatore è andato a dedicare il goal ai genitori in tribuna centrale...quindi nn voleva offendere nessun tifoso...e non capisco le ire scatenate nei suoi confronti quando è uscito e rientrato in campo tra il primo e secondo tempo...poi sul secondo goal ha sbagliato lui...
comunque grandi ragazzi per la vittoria!! e buon Natale a tutti!

Anonimo ha detto...

e meno male che il campo del massafra era un campo di patate !

Anonimo ha detto...

quando non si conoscono certe dinamiche è facile parlare e fare del sarcasmo.
quando da nove giornate le cose non vanno per il verso giusto,per ovvi motivi,è alquanto indecoroso parlare di "fortuna del castellana"...
così come continuare ad infierire su un evento (moltiplicatosi x 3) scatenato dall'ingenuità di un ragazzino che non capisce (ora mi auguro di si)quello che può scatenare un banale gesto fatto dalla parte dei vostri ultras!
...i quali continueranno sempre a godere della stima e rispetto di tutta castellana!vi richiediamo scusa,...speriamo accettate!
se poi si vogliono strumentalizzare gli eventi,questa è un'altra storia...