di Mario Maselli
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Che fosse una trasferta difficile quella che l'Asd Castellana, formazione iscritta al torneo di Eccellenza Puglia, dovesse affrontare sul campo dell'Atletico Tricase lo si sapeva sin dalla vigilia.
Il risultato finale di 1-1 (gol di Pier Giuseppe Salvati, terza segnatura stagionale per la punta classe 1990) soddisfa, solo parzialmente, la dirigenza e lo staff tecnico della compagine nero-stellata.
L'esordio di Beppe Colacicco sull'out di destra del nuovo 4-4-2 voluto da mister Claudio De Luca (con Gemmati tra i pali, Sportelli, Sigrisi, Maggipinto e Carlo Mastellone da destra a sinistra della difesa, Colacicco, Laporta, Bernè e Tunzi a comporre la linea mediana, Salvati e Garofalo punte), il punto guadagnato nello scontro diretto e la voglia di ottenere un risultato importante mostrata per tutta la partita sono gli elementi positivi.
Le ammonizioni e le espulsioni rimediate (out il prossimo turno ben cinque giocatori: Laporta, Bernè, Maggipinto, Carlo Mastellone e Salvati) e la rimonta subita, invece, i fattori negativi.
Quello che, invece, lascia l'amaro in bocca alla società castellanese (nella foto in alto: il presidente Giuseppe Pellegrino) è il clima di anti-sportività venutosi a creare dentro e fuori dal campo.
“L'Asd Castellana, questa volta, non intende restare in silenzio - hanno fatto sapere i vertici della società di via Orazio - Dopo una prima positiva accoglienza e dopo l'ingresso in campo all'insegna della Giornata dello Solidarietà eravamo certi di poter assistere ad una bella giornata di sport. Invece, come spesso capita nel calcio, tutto viene vanificato quando è la conquista di un punto in classifica a fare la differenza”.
Diversi i momenti della giornata di ieri, domenica 30, sotto accusa per i dirigenti dell'Asd Castellana: “Tutto ha origine dal gol del pareggio del Tricase: il nostro difensore Sportelli è stato colpito da una evidente manata sul volto. Anche se l'arbitro non ha valutato fallosa l'azione, ci aspettavamo il classico gesto di fair play da parte dei padroni di casa che, invece, hanno continuato l'azione e hanno pure segnato, con i nostri difensori fermi. Questo ha iniettato evidente e ingiustificato nervosismo nella gara, anche da parte della nostra squadra. Infatti due giocatori del Castellana sono stati espulsi (Bernè e Laporta, ndr). Quello che ci sembra più grave è il clima pesante creatosi a fine gara, nei pressi dello spogliatoio e all'esterno dello stadio”.
I rappresentanti della famiglia Pellegrino, proprietaria del club castellanese hanno poi precisato: “Un nostro difensore è stato quasi aggredito a fine gara da soggetti che, per tutta la durata dell'incontro, sono stati sul terreno di gioco in qualità di forza pubblica, tra l'altro mai riconosciuta dall'arbitro. Un nostro sostenitore, invece, è stato insultato e inseguito, anche in motorino per le vie del centro, da un gruppo di tifosi del Tricase. Siamo profondamente delusi, dispiaciuti e rammaricati per tutte le vicende che hanno contraddistinto e condizionato questa domenica di sport. L'Asd Castellana crede nei valori del fair play e del rispetto dell'avversario e per questo vuole stigmatizzare tali gesti che nulla hanno a che fare con lo sport. I dirigenti, i tecnici e gli atleti del Castellana sono invitati a segnalare quando questi accadono, accogliendo d'ora in poi tale decisione, a prescindere dall'avversario e dalla situazione, come filosofia del proprio agire societario, agonistico e non. Naturalmente, tutto ciò è rivolto sia all'interno che all'esterno con l'invito ad accettare nella maniera più degna possibile il risultato del campo ed ad evitare comportamenti che possano danneggiare l'immagine di una società e di uno sport che ribadiscono con forza il proprio no alla violenza e il proprio sì allo sport e al bel gioco”.
Diversi i momenti della giornata di ieri, domenica 30, sotto accusa per i dirigenti dell'Asd Castellana: “Tutto ha origine dal gol del pareggio del Tricase: il nostro difensore Sportelli è stato colpito da una evidente manata sul volto. Anche se l'arbitro non ha valutato fallosa l'azione, ci aspettavamo il classico gesto di fair play da parte dei padroni di casa che, invece, hanno continuato l'azione e hanno pure segnato, con i nostri difensori fermi. Questo ha iniettato evidente e ingiustificato nervosismo nella gara, anche da parte della nostra squadra. Infatti due giocatori del Castellana sono stati espulsi (Bernè e Laporta, ndr). Quello che ci sembra più grave è il clima pesante creatosi a fine gara, nei pressi dello spogliatoio e all'esterno dello stadio”.
I rappresentanti della famiglia Pellegrino, proprietaria del club castellanese hanno poi precisato: “Un nostro difensore è stato quasi aggredito a fine gara da soggetti che, per tutta la durata dell'incontro, sono stati sul terreno di gioco in qualità di forza pubblica, tra l'altro mai riconosciuta dall'arbitro. Un nostro sostenitore, invece, è stato insultato e inseguito, anche in motorino per le vie del centro, da un gruppo di tifosi del Tricase. Siamo profondamente delusi, dispiaciuti e rammaricati per tutte le vicende che hanno contraddistinto e condizionato questa domenica di sport. L'Asd Castellana crede nei valori del fair play e del rispetto dell'avversario e per questo vuole stigmatizzare tali gesti che nulla hanno a che fare con lo sport. I dirigenti, i tecnici e gli atleti del Castellana sono invitati a segnalare quando questi accadono, accogliendo d'ora in poi tale decisione, a prescindere dall'avversario e dalla situazione, come filosofia del proprio agire societario, agonistico e non. Naturalmente, tutto ciò è rivolto sia all'interno che all'esterno con l'invito ad accettare nella maniera più degna possibile il risultato del campo ed ad evitare comportamenti che possano danneggiare l'immagine di una società e di uno sport che ribadiscono con forza il proprio no alla violenza e il proprio sì allo sport e al bel gioco”.
9 commenti:
Pellegrino nn dici tutto pero: nn parli di un calcio di rigore solare nn dato al Tricase..delle provocazioni in campo dei vostri difensori..di un arbitro (barese peraltro) che dopo aver estratto 2 cartellini gialli nn espelleva il vostro giocatore se nn grazie all'intervento del guardalinee e dopo diversi minuti...SCANDALOSO!!!
tricasino83 mi sa che a te piace solo vederla come piace a te e a quelli come te.mi sa che sei così limitato da non capire che l'arbitro era della sez di barletta che con BARI non centra un bel niente..ma forse a voi piace pensare che non è così..giusto per crearvi un alibi!e poi mi pare che non sia andato molto leggero con il castellana..o sbaglio?
..e forse non sai che in campo i giocatori si dicono quello che vogliono,...è quello ke succede fuori che è vergognoso...ma tanto che senso ha stare a parlarne?all'ignoranza non c'è cura!!!!
parlano di fairplay quando loro stessi (castellana) tocca se stannu citti che 1°hanno tirato u calcio a ruberto subito dopo il gol (perchè gli è dato fatidio che ha segnato)2°un giocatore del castellana mentre stava sdraiato a terra simulando ha dato un altro calcio (sempre da terra) a un giocatore del tricase...questi episodi erano da rosso diretto senza mancu cu la pensi!!!!!!!!!!!...no ca cuntane de fairplay!!!!
ma come parli?troglodita CAPUANO!siete la vergogna del salento!!non parlate che fate più bella figura.poi vi renderete conto di quali sono le squadre davvero "cattive".avete gli atteggiamenti e parlate da squadra di 2 cat!
A passare come antisportivi nn ci stiamo proprio..nè piace essere chiamato ignorante da una persona che nn conosco e che peraltro rimane anonimo..parli senza cognizione di causa..ok gli errori arbitrali possono starci fanno parte del gioco...ma da tifoso nn ci sto a questa campagna di delegittimazione della nostra società!!!!!!
CARI CASTELLANI! IL VOSTRO N°6 E" DA ERGASTOLO!
A litigare penso che nessuno ci guadagni qualcosa, se quello che dicono Castellana e Japigia c'è stato, qualcuno è bene che si faccia un'esame di coscienza e si vergogni per quello che è successo, se invece sono montature è bene che l'esame di coscienza se lo facciano le due società accusanti. Una cosa è sicura, la violenza genera altra violenza e dopo l'andata c'è sempre il ritorno, spero solo che Castellana e Japigia non incorrano nello spirito di vendetta ed invece dimostrino di essere civili e superiori a certe cose ed onorino il calcio anche nel girone di ritorno.
caro tony66,ovviamente sono di parte,ma ti invito a visitare il sito del castellana dove potrai leggere i messaggi lasciati dalle mamme dei bambini che la domenica vengono al campo in un clima di festa!non dico che siamo tutti "santi" ma quantomeno lasciamo che l'agonismo resti solo tra giocatori nel rettangolo di gioco!...per il resto ti assicuro che ci sono state partite con le due tifoserie sulla stessa tribuna senza che succedesse NULLA!!fare festa e divertirsi senza banali odi tra squadre e PROVINCIE si può!!!
io c'ero a tricase e voglio dire che il comportamento dei giocatori del tricase è stato prorpio indecente.....nn voglio neanche pensare cosa succederà al ritorno visto che alcuni nostri giocatori sono molto di parola......
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