da Retegialloblu.it
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Occhi rivolti al “Comunale” di Ostuni per la tredicesima giornata dove andrà in scena il big match tra i gialloblu e la capolista (in condominio con il Casarano), Liberty (nella foto a sinistra).
Entrambe le formazioni sono state impegnate nel turno di Coppa di giovedì scorso con il dessert dei rigori particolarmente amaro per i gialloblu bloccati, nei tempi regolamentari, sul 2-2 dal Boys Brindisi che ha saputo replicare il risultato dell’andata per poi guadagnare la qualificazione dal dischetto. Undici metri fatali per Tenzone, tra i migliori in campo, e Matera: Coppa ancora una volta avara di soddisfazione per i gialloblu.
Entrambe le formazioni sono state impegnate nel turno di Coppa di giovedì scorso con il dessert dei rigori particolarmente amaro per i gialloblu bloccati, nei tempi regolamentari, sul 2-2 dal Boys Brindisi che ha saputo replicare il risultato dell’andata per poi guadagnare la qualificazione dal dischetto. Undici metri fatali per Tenzone, tra i migliori in campo, e Matera: Coppa ancora una volta avara di soddisfazione per i gialloblu.
Per i baresi, la strada prosegue con il ritorno in quel di Mola che si dimostra poco più che una formalità: 0-6 a domicilio e tutti sotto la doccia con un trio d’attacco in forma smagliante.
Liberty che, quindi, viaggia col vento in poppa: primato in classifica e qualificazione ai quarti di Coppa, risultati contraddistinti da ben dodici reti nelle ultime due gare ufficiali, considerando anche la pirotecnica gara di Locorotondo conclusasi con un tennistico 6-4.
Proprio il match in Valle d’Itria ha dimostrato tutto il potenziale di questa squadra: in vantaggio per 1-3 si fa rimontare fino al 4-3 per poi vincere con il 4-6 finale, ottenuto in dieci uomini e sotto i colpi inferti dal trio Carminati – Uva – Suarez. Una vittoria utile per tenere il passo del Casarano e preservare il vantaggio minimo sull’Ostuni ma anche per proseguire una striscia di risultati utili che, da inizio campionato, non è stata mai interrotta.
Ventisei i punti della formazione barese, ottenuti grazie a sette vittorie e cinque pareggi, senza subire mai l’onta della sconfitta. Quasi nullo il gap di punti tra gare casalinghe e gare esterne (14 vs 12): un solo pareggio in più ottenuto fuori casa ma, se ottenuto a Casarano (1-1 all’ottava), può valere quanto una vittoria. Di meglio in casa ha fatto solo l’Ostuni con ben 16 punti sui 18 disponibili, mentre in trasferta il primato spetta alle due di testa.
Altro primato è quello costruito tra le mura amiche con il “Della Vittoria” ancora inviolato in termini di segnature degli ospiti, che al massimo hanno ottenuto uno striminzito 0-0 come nel caso di Bisceglie e Nardò. Proprio la gara contro i neretini rappresenta l’unico mezzo passo falso dei baresi, almeno in termini di punti persi.
Fuori casa invece i numeri sono influenzati dalla gara di Locorotondo che ha permesso ai ragazzi di Mister Catalano di raggiungere la seconda posizione in fatto di attacchi esterni a quota 11.
Nel complesso, Uva e compagni detengono il secondo miglior attacco del campionato (20), la seconda miglior difesa (7), e la migliore differenza reti (+13), risultati che, dando un’occhiata alla rosa dei baresi, non sorprendono affatto.
In estate, il presidente Canonico, oltre alle note vicende societarie, si è dato un gran da fare per allestire un collettivo in grado di lottare per la promozione.
Confermati il portiere Loporchio, i difensori Costantino, Rubini e Tridente, il centrocampista Carlucci e l'attaccante Uva, il mercato ha regalato ai tifosi baresi l’arrivo del trequartista Francesco Bitetto, che, dopo alcune stagioni con il Monopoli tra D e C2, è ritornato a calcare i campi dell’Eccellenza dopo la grande stagione 1996/97 con il Noicattaro. Proprio da Noicattaro è arrivato il bomber argentino Juan Pablo Suarez, strappato alla Pro Vasto e già a segno cinque volte in campionato, così come il compagno di reparto, l’italo brasiliano Carminati, 23 anni, proveniente dal Tricase. Ultimo acquisto in ordine temporale è il difensore Paris, ventinovenne proveniente dal Monopoli ma con un passato nel Bari e anche tre presenze collezionate nella massima serie. A completare il gruppo dei nuovi arrivi il difensore Zaccaro (ex Rutigliano, Bitonto e Ostuni), il centrocampista De Santis (mediano, ex Noicattaro e Monopoli) e quattro under dalle giovanili del Bari: gli attaccanti Ragone e Palazzo, i difensori esterni Visceglia e Piarulli.
Insomma un’avversaria organizzata per ottenere la promozione, che affronterà i gialloblu con il chiaro intento di difendere il primato in classifica e l’imbattibilità, pur consapevole di giocare su un terreno, fino ad oggi, avaro di soddisfazioni per gli ospiti.
Liberty che, quindi, viaggia col vento in poppa: primato in classifica e qualificazione ai quarti di Coppa, risultati contraddistinti da ben dodici reti nelle ultime due gare ufficiali, considerando anche la pirotecnica gara di Locorotondo conclusasi con un tennistico 6-4.
Proprio il match in Valle d’Itria ha dimostrato tutto il potenziale di questa squadra: in vantaggio per 1-3 si fa rimontare fino al 4-3 per poi vincere con il 4-6 finale, ottenuto in dieci uomini e sotto i colpi inferti dal trio Carminati – Uva – Suarez. Una vittoria utile per tenere il passo del Casarano e preservare il vantaggio minimo sull’Ostuni ma anche per proseguire una striscia di risultati utili che, da inizio campionato, non è stata mai interrotta.
Ventisei i punti della formazione barese, ottenuti grazie a sette vittorie e cinque pareggi, senza subire mai l’onta della sconfitta. Quasi nullo il gap di punti tra gare casalinghe e gare esterne (14 vs 12): un solo pareggio in più ottenuto fuori casa ma, se ottenuto a Casarano (1-1 all’ottava), può valere quanto una vittoria. Di meglio in casa ha fatto solo l’Ostuni con ben 16 punti sui 18 disponibili, mentre in trasferta il primato spetta alle due di testa.
Altro primato è quello costruito tra le mura amiche con il “Della Vittoria” ancora inviolato in termini di segnature degli ospiti, che al massimo hanno ottenuto uno striminzito 0-0 come nel caso di Bisceglie e Nardò. Proprio la gara contro i neretini rappresenta l’unico mezzo passo falso dei baresi, almeno in termini di punti persi.
Fuori casa invece i numeri sono influenzati dalla gara di Locorotondo che ha permesso ai ragazzi di Mister Catalano di raggiungere la seconda posizione in fatto di attacchi esterni a quota 11.
Nel complesso, Uva e compagni detengono il secondo miglior attacco del campionato (20), la seconda miglior difesa (7), e la migliore differenza reti (+13), risultati che, dando un’occhiata alla rosa dei baresi, non sorprendono affatto.
In estate, il presidente Canonico, oltre alle note vicende societarie, si è dato un gran da fare per allestire un collettivo in grado di lottare per la promozione.
Confermati il portiere Loporchio, i difensori Costantino, Rubini e Tridente, il centrocampista Carlucci e l'attaccante Uva, il mercato ha regalato ai tifosi baresi l’arrivo del trequartista Francesco Bitetto, che, dopo alcune stagioni con il Monopoli tra D e C2, è ritornato a calcare i campi dell’Eccellenza dopo la grande stagione 1996/97 con il Noicattaro. Proprio da Noicattaro è arrivato il bomber argentino Juan Pablo Suarez, strappato alla Pro Vasto e già a segno cinque volte in campionato, così come il compagno di reparto, l’italo brasiliano Carminati, 23 anni, proveniente dal Tricase. Ultimo acquisto in ordine temporale è il difensore Paris, ventinovenne proveniente dal Monopoli ma con un passato nel Bari e anche tre presenze collezionate nella massima serie. A completare il gruppo dei nuovi arrivi il difensore Zaccaro (ex Rutigliano, Bitonto e Ostuni), il centrocampista De Santis (mediano, ex Noicattaro e Monopoli) e quattro under dalle giovanili del Bari: gli attaccanti Ragone e Palazzo, i difensori esterni Visceglia e Piarulli.
Insomma un’avversaria organizzata per ottenere la promozione, che affronterà i gialloblu con il chiaro intento di difendere il primato in classifica e l’imbattibilità, pur consapevole di giocare su un terreno, fino ad oggi, avaro di soddisfazioni per gli ospiti.
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