di Salvatore Vernice
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Ancora un piccolo passo del Corato che dopo le ultime tre sconfitte consecutive interne, riesce a conquistare un solo punto, ma lasciandone due sul campo, che avrebbero potuto consolidare se avesse avuto maggiore determinazione sotto porta, oltre che ad un pizzico di fortuna in più.
Un Corato che è stato molto più combattivo nel primo tempo, mentre nella ripresa il Real Altamura ha stretto le sue maglie difensive e per il Corato tutto è diventato più difficile.
«La buona prova della domenica precedente – ha detto il presidente Luciano Rutigliano (foto: Asdcorato.it) – non siamo riusciti a bissarla, almeno per tutta la partita. Abbiamo avuto delle buone occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle anche perché in alcune occasioni, a mio parere, siamo stati troppo precipitosi nel concludere. La classifica, per il momento, è ancora tranquilla e tutto può ancora accadere, ma dobbiamo anche imparare a guardare ciò che succede alle nostre spalle, cosa che da quando è nata questa società, non era mai accaduto».
Pone l’accento sugli arbitri il direttore sportivo, Corrado Paparella.
«Non vuole essere un ritornello stonato, ma ancora una volta siamo stati penalizzati da un arbitraggio insufficiente che, non solo ci ha privato di un paio di rigori, ma nel finale ha portato all’espulsione di Pace per delle proteste che non meritavano il rosso diretto».
Un Corato che è stato molto più combattivo nel primo tempo, mentre nella ripresa il Real Altamura ha stretto le sue maglie difensive e per il Corato tutto è diventato più difficile.
«La buona prova della domenica precedente – ha detto il presidente Luciano Rutigliano (foto: Asdcorato.it) – non siamo riusciti a bissarla, almeno per tutta la partita. Abbiamo avuto delle buone occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle anche perché in alcune occasioni, a mio parere, siamo stati troppo precipitosi nel concludere. La classifica, per il momento, è ancora tranquilla e tutto può ancora accadere, ma dobbiamo anche imparare a guardare ciò che succede alle nostre spalle, cosa che da quando è nata questa società, non era mai accaduto».
Pone l’accento sugli arbitri il direttore sportivo, Corrado Paparella.
«Non vuole essere un ritornello stonato, ma ancora una volta siamo stati penalizzati da un arbitraggio insufficiente che, non solo ci ha privato di un paio di rigori, ma nel finale ha portato all’espulsione di Pace per delle proteste che non meritavano il rosso diretto».
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