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Acd Massafra: Pettinicchio: "Buon punto col Sogliano"

14 ottobre 2008
da Corriere del Giorno

Pari giusto. Alla fine il punto conquistato contro il Sogliano lo si può accettare, contro una squadra ben messa sia fisicamente che tecnicamente e tatticamente, ed un Massafra che invece ancora dimostra qualche difficoltà in fase conclusiva.
«Una partita migliore nel secondo tempo rispetto al primo», è l’analisi dell’allenatore del Massafra, Giacomo Pettinicchio (nella foto), che in corso d’opera è stato costretto a cambiare le carte in tavola per coprirsi maggiormente.
Ecco spiegato il cambio di Magno nel primo tempo: «Mi aspettavo di dare più pressione con Magno e due attaccanti, invece siamo andati in sofferenza su Mortari. A quel punto ho dovuto per forza di cose equilibrare la squadra. Fatto il cambio abbiamo smesso di soffrire e non abbiamo avuto più problemi».
Massafra in svantaggio, poi il cambio con Nazaro che va a dare una mano a Russo, in netta sofferenza su Mortari, nel secondo tempo l’ingresso di Piccolo che ha cambiato volto alla gara dei massafresi: «Dovevano fare un tempo per uno, Magno e Piccolo, poi abbiamo dovuto affrettare i cambi», e sulla possibilità di vedere in campo il giovane attaccante dall’inizio, nelle prossime gare, Pettinicchio è chiaro: «Certamente si, perché Piccolo era già in una fase crescente, poi ha subito l’infortunio che l’ha tenuto fuori anche in quel di Putignano. Non si sono allenati, né lui né Magno, e di qui è nata la scelta di farli giocare un tempo per uno. Ho preferito far giocare Magno nel primo tempo, ma Russo non riusciva a dare la giusta copertura e ho dovuto cambiare prima del 45’. Poi al posto di Speciale ho inserito Piccolo che ha dato più peso in avanti».
Una mossa dalla quale è uscita una ripresa sicuramente migliore rispetto al primo tempo, per il Massafra che aveva anche rischiato di subire il raddoppio, e che invece nei secondi 45 minuti ha avuto l’occasione di affondare il colpo del ko, senza purtroppo riuscirci: «Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Abbiamo cercato di tirare, abbiamo avuto delle occasioni, e di contro avevamo una squadra che ha dimostrato tutto il suo valore. Nella ripresa abbiamo chiuso il Sogliano nella propria metà campo».
Ci sarebbe anche da recriminare su un secondo rigore non concesso a Piccolo, ma il tecnico massafrese con classe svicola: «Il secondo rigore poteva starci, ma l’arbitro era vicino, e non ha fischiato, e poco prima ci aveva concesso un altro rigore, quindi non credo avrebbe avuto alcun motivo a non darcelo».
Bene il pari se si pensa all’avversario che si è affrontati, un po’ meno se si pensa a quello che è il nuovo obiettivo della squadra, quello dei playoff: «Noi abbiamo bisogno ancora di sistemare questa squadra cercando di sfruttare meglio le potenzialità della rosa. Dobbiamo trovare continuità e crescere in personalità. L’obiettivo primario adesso è questo».
Giovedì di nuovo in campo, con tutti i problemi che comporta questo tipo di calendario: «L’ultimo è stato un turno dove quasi tutte le squadre hanno finito con un pari. C’è un equilibrio molto forte e il fatto che si giochi ogni tre giorni non da tempo per sistemarsi, quindi diventa davvero difficoltoso. Poi noi giocheremo anche in Coppa e questo può creare dei problemi. Sono le difficoltà che stanno incontrando tutte le squadre».

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