da Corriere del Giorno
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Da lunedì la testa del Massafra è volta alla prossima gara, quella dell’esordio interno, contro il Real Altamura. Un avversario sicuramente ostico e che si presenterà in condizioni fisiche migliori di quanto non lo fosse domenica scorsa il Nardò.
Questo pomeriggio la solita partitella del giovedì, che potrebbe dare qualche indicazione su quella che dovrebbe essere la squadra schierata da Giacomo Pettinicchio tra tre giorni.
Nel frattempo la società si gode il buon momento, la partenza sprint, la bella vittoria in trasferta e i tre punti con primato in classifica.
Nel frattempo la società si gode il buon momento, la partenza sprint, la bella vittoria in trasferta e i tre punti con primato in classifica.
I giallorossi, poi, gongolano di brutto dopo la doppietta di Ivano Montanaro (nella foto) di domenica scorsa, alla faccia di chi pensava che ai massafresi servisse un attaccante di peso.
«Bene - dice Montanaro - . È iniziata con il piede giusto e questo per noi era l’importante. Ho fatto due gol, e per questo sono contentissimo, ma dobbiamo tenere bene a mente di non aver fatto ancora nulla. La strada è lunga e noi dobbiamo crescere ancora molto».
L’attaccante ionico analizza la partita, parla di un Nardò ancora non molto pimpante, ma anche di un Massafra capace di giocare bene e mettere a frutto le sue qualità: «Abbiamo trovato di fronte una squadra che fisicamente non era al top. Avevano cominciato da poco la preparazione. D’altra parte c’è però da dire che noi siamo scesi in campo cercando di partire subito bene, e ci siamo riusciti perfettamente».
Tre punti alla prima giornata. Meglio dello scorso anno, quando i massafresi partirono con un pari a reti inviolate ottenuto in casa. Nessuno, però, vede al di là della semplice salvezza, attraverso quel giusto atteggiamento che raccomanda prudenza, soprattutto dopo ancora una sola giornata di campionato: «Siamo ancora all’inizio. C’è da mettere in conto il fatto che non ci conosciamo ancora bene. Reduci della scorsa stagione siamo in pochi e la squadra ha cambiato molto. L’aspetto positivo, però, è che chi è arrivato si è amalgamato bene. Il nostro obiettivo? Resta quello della salvezza, la semplice salvezza, da raggiungere il più presto possibile. Una volta raggiunto questo obiettivo prenderemo per guadagnato tutto quello che riusciremo a fare in più».
Parla del suo reparto, quello offensivo, rispondendo a chi non crede che quest’attacco possa tenere botta agli avversari: «Secondo me va bene così. Non so se avremo dei problemi più avanti, ma per il momento va bene. Io cerco e cercherò sempre di dare il massimo, e anche gli altri attaccanti si stanno impegnando tantissimo. Piccolo ha fatto vedere delle belle cose. Certo, se poi il tecnico deciderà di ampliare l’organico con un altro attaccante, se serve ben venga, noi saremo contenti. Più siamo meglio è, considerato i tanti impegni e il fatto che giocheremo spesso sia la domenica che il giovedì. Più la rosa è lunga meno fatica faremo».
«Bene - dice Montanaro - . È iniziata con il piede giusto e questo per noi era l’importante. Ho fatto due gol, e per questo sono contentissimo, ma dobbiamo tenere bene a mente di non aver fatto ancora nulla. La strada è lunga e noi dobbiamo crescere ancora molto».
L’attaccante ionico analizza la partita, parla di un Nardò ancora non molto pimpante, ma anche di un Massafra capace di giocare bene e mettere a frutto le sue qualità: «Abbiamo trovato di fronte una squadra che fisicamente non era al top. Avevano cominciato da poco la preparazione. D’altra parte c’è però da dire che noi siamo scesi in campo cercando di partire subito bene, e ci siamo riusciti perfettamente».
Tre punti alla prima giornata. Meglio dello scorso anno, quando i massafresi partirono con un pari a reti inviolate ottenuto in casa. Nessuno, però, vede al di là della semplice salvezza, attraverso quel giusto atteggiamento che raccomanda prudenza, soprattutto dopo ancora una sola giornata di campionato: «Siamo ancora all’inizio. C’è da mettere in conto il fatto che non ci conosciamo ancora bene. Reduci della scorsa stagione siamo in pochi e la squadra ha cambiato molto. L’aspetto positivo, però, è che chi è arrivato si è amalgamato bene. Il nostro obiettivo? Resta quello della salvezza, la semplice salvezza, da raggiungere il più presto possibile. Una volta raggiunto questo obiettivo prenderemo per guadagnato tutto quello che riusciremo a fare in più».
Parla del suo reparto, quello offensivo, rispondendo a chi non crede che quest’attacco possa tenere botta agli avversari: «Secondo me va bene così. Non so se avremo dei problemi più avanti, ma per il momento va bene. Io cerco e cercherò sempre di dare il massimo, e anche gli altri attaccanti si stanno impegnando tantissimo. Piccolo ha fatto vedere delle belle cose. Certo, se poi il tecnico deciderà di ampliare l’organico con un altro attaccante, se serve ben venga, noi saremo contenti. Più siamo meglio è, considerato i tanti impegni e il fatto che giocheremo spesso sia la domenica che il giovedì. Più la rosa è lunga meno fatica faremo».
Domenica sull’erba dello Stadio Italia ci sarà il Real Altamura, squadra alla portata dei giallorossi che potrebbero approfittarne per mettere in cassa altri tre punti importantissimi e restare in testa alla classifica: «Noi speriamo sempre di ottenere il massimo dalla gara, cioè i tre punti. Sappiamo anche, però, che l’Altamura è una squadra rognosa» .
Domani ultimo allenamento prima della rifinitura del sabato, poi il Massafra aprirà il sipario allo stadio Italia. Se son rose fioriranno.
Domani ultimo allenamento prima della rifinitura del sabato, poi il Massafra aprirà il sipario allo stadio Italia. Se son rose fioriranno.
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