A cura di: Redazione
Non è ancora ufficiale, ma l'ultimatum scaduto ieri senza che nessun imprenditore abbia risposto all'appello del presidente Todisco (foto: asdmesagne.com), porterà quasi sicuramente alla scomparsa del calcio che conta a Mesagne.
Il massimo dirigente gialloblu aveva stabilito come termine massimo per l'ingresso di nuovi soci lunedì 16 giugno; dopodichè si sarebbe sentito libero di continuare la trattativa (già ben avviata) che porterà il titolo sportivo di Eccellenza in quel di Brindisi, precisamente in casa Commenda.
La squadra brindisina, che aspira a diventare la prima squadra cittadina, farebbe un salto di ben due categorie cambiando la denominazione sociale da Commenda Brindisi in Brindisi Calcio e cedendo il titolo di prima categoria allo stesso Mesagne che ripartirebbe da categorie minori, ma con ambizioni diverse.
E' lo stesso presidente Todisco a confermare la quasi ufficialità dell'accordo: "Da solo non posso più continuare. Ho fatto appello all'imprenditoria mesagnese, ma nessuno si è fatto avanti. I miracoli non si possono sempre ripetere. Quest'anno ci siamo salvati all'ultima giornata del play out dopo una stagione travagliatissima, senza campo e senza incassi. Per la prossima stagione prevede una spesa di circa 250 mila euro per affrontare il campionato, peraltro in una situazione di assoluta incertezza anche per quanto riguarda l'utilizzo del nuovo stadio".
Anche i termini dell'accordo sembra siano stati già decisi: 75 mila euro; una manna dal cielo per Todisco che, in questo modo, risanerebbe il bilancio societario e ripartirebbe dalla categoria in cui si trovava il Mesagne quando lui stesso lo rilevò. L'impegno di Todisco, però, è chiaro: "Faremo una squadra che possa battersi per il vertice della classifica in maniera tale che a fine stagione si possa festeggiare il salto di categoria, in promozione, il campionato adatto alle nostre possibilità".
Come dire: meglio un campionato inferiore, ma con ambizioni di pronta risalita.
Sarà lo stesso pensiero dei tifosi gialloblu?
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