Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Nardò Calcio: Sisalli ai microfoni di nardocalcio.com

09 maggio 2008
Da: Nardocalcio.com

Dove ti trovi e cosa fai.
Sono a Nardò insieme al mio amico e tifoso Marco. Davanti al tavolino di un bar per un momento di relax.

A Nardò?
Si dovevo venire fra qualche giorno, per ricevere la programmata tranche di stipendio, ma ho preferito anticipare, sia per il trasloco, sia perché ho piacere a stare in questa città che mi fa sentire come a casa mia. In questi giorni sono comunque stato in Sicilia perché mia madre mi ha “rivendicato” come figlio, ma ripeto, a parte questo, non sarei proprio andato via.

Pausa troppo lunga. Ti manca il calcio?
La pausa in eccellenza è troppo lunga. Per i calciatori è il momento del rilassamento. Ma non per me che non riesco a stare fermo. Mi alleno tutti i giorni. Che dire: mi è rimasto il colpo in canna. Avevamo una voglia spasmodica di fare, ma all’improvviso è finito tutto, e questo mi rammarica.

Sei secondo nella classifica del gradimento del sito.
Si l’ho letto. E devo dire che il primo posto di Alfredo è altamente meritato. Per me è come essere arrivato primo, se davanti a me c’è un fenomeno come lui; anche se ha giocato una parte della stagione.

Un bilancio della tua annata? Che voto ti dai?
Positivo, anche se mi dispiace per come è andata. Mi dò comunque 10 perché al di la della squalifica non ho avuto infortuni e ho avuto un rendimento ottimale, sancito da tanti gol, come non mi era mai successo.

Ambiente neritino: tifosi, società, città.
Tutto ottimo, non mi è mai mancato nulla e sono stato benissimo. Nardò mi ha fatto sentire come se fossi a casa mia, veramente.

Richieste?
Si ci sono, ma piuttosto che rispondere di no, preferisco attendere, perché voglio sapere le intenzioni del Nardò. Ovvio che sono un calciatore e che ho ancora 23 anni, se arriva una richiesta dalla categoria superiore non posso rifiutare. Debbo pensare anche alla mia carriera. Ma a parità di categoria, Nardò è in cima alle preferenze.

Quindi rimarresti volentieri?
Certamente.

Uomo di Sgobba cosa hai pensato al momento dell’esonero?
Mi è dispiaciuto, perché è una persona a cui sono legato da stima e amicizia. E poi devo ringraziarlo per avermi voluto in questa bella realtà. Ma al di là dei sentimenti, io sono un calciatore e lui è un allenatore.

Cosa è cambiato con Toma?
Tanto. Toma è un allenatore con le palle (testuale). Lui esce fuori dagli schemi, non ti imbottiglia in metodi e geometrie. A me diceva: fai quello che ti pare perché sei forte. E io mi divertivo a farlo. E’ un pazzo genialoide, ma è uno spasso lavorarci assieme.

Quanto ti ha segnato quella squalifica?
Mi ha ucciso mentalmente, mi ha distrutto. Ma devo ringraziare il gruppo se ho superato questo scoglio. Giocatori come Tartaglia, Tenzone, Zagaria sono sempre stati lì a rincuorarmi. Sono stati spettacolari, e spero che vengano confermati, se come spero i programmi saranno ambiziosi.

La svolta della stagione?
Il Signore sembrava volerci dare quello che ci ha tolto all’inizio, ma si è interrotto tutto sul più bello. Se avessimo “carburato” un attimo prima con Toma…

I programmi di Proto sembrano ambiziosi.
Mi sono già visto con il Presidente, il quale mi ha comunicato le sue intenzioni, ma ripeto per onestà personale e professionale debbo considerare le offerte che mi dovessero arrivare dalle categorie superiori.

Hai saluti da fare?
Tutti, voglio salutare tutti. I tifosi, la gente, la città. Mi hanno voluto tutti bene. E’ stato bellissimo. Ancora oggi i ragazzini mi incontrano per strada e mi chiedono la maglia. Ecco: avrei dovuto stamparne un po’ per accontentarli tutti. La gente di Nardò è meravigliosa. Grazie a tutti.

Nessun commento: