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Asd Francavilla - N. Polisp. Noci 1-1

06 aprile 2008
Francavilla: Di Punzio, Bartolomucci, Paglialunga, Lentini, Gallù, Antico, Sardella (62’ Viterbo), Morleo (62’ Foderaro), Delìa, Maiorino, Micieli (80’ Juarez). A disp: Carlà, D’Arpa, Raponi, De Virgilio.
Noci: Castelletti, Dalena, Santoro, Merola, Pascullo, Di Bari, Palmisano (58’ Recchia), Leonsini, Prete, Saracino, Formica. A disp: Moro, Caroforte, Delle Foglie, Di Donato, Salvi, Greco.

Da: Asdfrancavillacalcio.com

Doveva essere il giorno della grande festa, e festa è stata: pareggiando contro il Noci per 1-1 (con la rete ospite giunta peraltro a recupero scaduto), il Francavilla vince matematicamente il campionato di Eccellenza pugliese e torna in serie D dopo 17 lunghi anni di assenza. Si chiamava ancora campionato Interregionale, quando nel 1990/91 i biancazzurri retrocessero dando momentaneamente addio alla quarta serie. A difendere i pali, nelle ultime giornate di quel campionato, esordiva il 17enne Leonardo Di Punzio, che chiude i conti col destino tornando a vestire la maglia della sua città proprio nel torneo della grande risalita. Si gioca in un “Giovanni Paolo II” letteralmente gremito in ogni ordine di posti; mister Francioso, nel Francavilla, può schierare la miglior formazione possibile, eccezion fatta per lo squalificato Galeandro, rilevato da Micieli. Nel 4-3-3 di partenza, davanti a Di Punzio, la difesa vede, da destra, Bartolomucci, Gallù, Antico e Paglialunga, a centrocampo Morleo, Lentini e Sardella mentre in avanti agiscono Delìa, Micieli e Maiorino. Il Noci di Michele Perillo deve rinunciare all’ex Lio e agli squalificati Galliano e Clementini; Delle Foglie è solo in panchina e così l’altro ex Di Bari agisce da difensore centrale. 4-4-2 per i biancoverdi con Castelletti in porta, linea difensiva composta da Dalena, Pascullo, Di Bari e Santoro, a centrocampo Palmisano e Formica sulle fasce con Merola e Leonsini in mezzo, mentre le due punte, come di consueto, sono Prete e Saracino.
Dopo poco più di un minuto si fa vedere il Noci, con la punizione di Di Bari da destra per la testa di Saracino da ottima posizione: palla alta. Replica pochi istanti dopo Sardella, che riceve da Maiorino, entra in area da sinistra e tenta un diagonale rasoterra di destro deviato in angolo. Al 13’ Morleo lancia sulla sinistra Maiorino, che supera di slancio Dalena da par suo, va verso il fondo e scaglia un tiro-cross mancino che sfiora il secondo palo. Episodio alquanto dubbio al 15’: corner di Sardella da destra, toccano prima Morleo in mischia e poi Delìa da terra in area piccola, palla in rete ma l’arbitro annulla per un presunto tocco di mano dello stesso Delìa. Al 25’ ci prova Micieli con un destro a rientrare da fuori area che Castelletti blocca senza problemi; alla mezz’ora Maiorino cerca di approfittare di un corto rinvio di Castelletti con un sinistro volante dalla distanza, fuori bersaglio. Ben più pericoloso il Noci al 39’: punizione di Di Bari dalla destra, tocco sporco di Prete a centro area che diventa un assist involontario per Saracino, solissimo a pochi passi dalla porta, che calcia incredibilmente contro il palo. Si va così al riposo sullo 0-0.La prima vera palla-gol del secondo tempo è la rete che vale la serie D: Micieli difende palla sulla sinistra dell’area e, dal fondo, mette in mezzo un pallone perfetto per Franco Morleo, che controlla spalle alla porta
tra due avversari, si gira e lascia partire un sinistro chirurgico da 15 metri che vuol dire 1-0. Francioso dà spazio a due elementi che hanno dato un contributo importante nel corso della stagione, Viterbo e Foderaro, che rilevano Sardella e Morleo, uscito tra la standing ovation del pubblico. Il Noci non ci sta, e al 19’, su cross di Formica da sinistra, il nuovo entrato Recchia tenta il destro al volo sul secondo palo ma è bravo Viterbo a opporsi col corpo in corner. Al 21’ bella discesa di Micieli sulla destra e tocco corto per Delìa, il cui sinistro da buona posizione ma in scarsa coordinazione termina alto. Ancora Delìa, al 30’, tenta una rovesciata dal limite bella da vedersi ma troppo debole e centrale per Castelletti. Insidioso il Noci al 33’, quando il colpo di testa da pochi passi di Leonsini su cross di Prete trova il miracolo di Di Punzio a opporsi all’angolino. Ancora Di Punzio, al 38’, ferma ottimamente in uscita Saracino che si involava tutto solo in contropiede verso la porta biancazzurra. Passa un minuto ed è invece il Francavilla ad avere la grossa chance per il 2-0: Juarez ruba palla a Di Bari al limite dell’area avversaria ma, a tu per tu col portiere, calcia troppo debolmente regalando la sfera a Castelletti. Dubbio, al 46’, un intervento di Pascullo in piena area di rigore su Juarez: per l’arbitro si può proseguire. Al 48’, quando il recupero sarebbe già scaduto, Prete si incunea in area biancazzurra, resiste al ritorno di Antico e batte col sinistro Di Punzio da breve distanza per l’1-1 definitivo.
Il triplice fischio finale, giunto immediatamente dopo la segnatura, scatena la festa incontenibile in campo e sugli spalti. Giocatori, staff, dirigenti e tifosi esultano tutti insieme per un traguardo voluto, agognato, a un certo punto insperato ma alla fine sicuramente meritato. Esplode la gioia per anni repressa nella mediocrità delle categorie regionali. Francavilla ora è di nuovo in serie D, lo si può gridare forte da oggi. 6 aprile 2008, una data storica, da tramandare ai nipotini, da poter dire: io c’ero.

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