Ricordiamo a tutti i lettori che mettiamo a disposizione un sistema aperto che permette nella maniera più democratica di commentare liberamente qualunque notizia, attivando così dei forum di discussione. E' un modo di partecipazione alla vita calcistica dell'Eccellenza pugliese, ma non deve diventare occasione di sfogo volgare. Mantenete sempre alto il livello di civiltà ed evitate di offendere gli interlocutori. Per commentare le notizie occorre disporre di un profilo GOOGLE o BLOGGER.

Acd Massafra - Nardò Calcio 1-0

20 gennaio 2008
Massafra: Leone, Sudosi, Lazzàro, Cornacchia, Ciccimarra, Salvestroni, Ciaurro (69' Schiavone), Krol, Turi (78' Shkjezi), Lobascio, Schettino (43’ Mello). A disp: Lucaselli, Luccarelli, Macaluso, Montanaro.
Nardò: Bassi, Malerba (53' Fontana), Montefusco, Lenti, Ricciato, Tartaglia, De Pascalis (21’ Lanciano), Speciale, Zagarìa (11’ Cillo), Tenzone, Presicce. A disp: Di Marco, Calabuig, Aloisi, Lepore.

A cura di: Soccerpuglia.it

Stadio Italia” indigesto alle “big” salentine: dopo il Casarano, cade anche il Nardò.
Seconda vittoria casalinga consecutiva per i giallorossi di mister Maiuri, giunti al sesto risultato utile di fila: decide il quarto gol in campionato del folletto Nicola Turi, a secco di reti proprio dalla gara d’andata, terminata (tra le polemiche) 2-1 per i granata.
Sorpresa nell’undici iniziale mandato in campo dal tecnico Toma: non figura il nome del capitano Nobile, che si aggiunge alle assenze degli squalificati Millan e Sisalli; ancora più problematica la situazione in casa massafrese: Montecasino fermato dal giudice sportivo, Zaccaro e Montanaro out (solo panchina per tutti i 90’), Schiavone a mezzo servizio.
Bastano poco più di 180 secondi per infiammare il pubblico di casa: sul lancio dalle retrovie, il piccolo Turi si infila tra gli impacciati Lenti e Ricciato, controlla la sfera al limite e scaglia un destro preciso che fulmina Bassi.
Al 5’ Tenzone, capitano di giornata, lancia Zagarìa, l’anticipo di Leone sulla palla è tempestivo, ma i due non riescono ad evitare lo scontro fisico: l’ex attaccante del Barletta è costretto a uscire dal terreno di gioco (al suo posto Cillo), mentre il portiere continua la contesa malgrado un braccio dolorante.
Al 12’ Tenzone, l’unico ad accendere la luce tra gli ospiti, cerca il destro da posizione defilata: Leone blocca a terra.
Al 21’ i salentini sono già costretti a ricorrere al secondo cambio: De Pascalis esce malconcio dopo un contrasto, dando spazio al giovane Lanciano, schierato nel ruolo di esterno di centrocampo.
Al 29’ sul calcio piazzato di Krol, Ciccimarra alza la traiettoria per la testa di Lobascio, che alza la mira a due passi dalla porta.
Un minuto dopo, caparbia azione di Ciaurro a destra e tiro-cross al centro respinto provvidenzialmente da Ricciato nell’area piccola.
Al 43’ Schettino subisce un duro colpo all’altezza del ginocchio e lascia il posto a Mello.
Ben sei i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara dopo il 45’: al 47’ Cillo si fa largo sul fianco destro e viene a contatto (probabilmente fuori area) con Lazzàro, il sig. Robusto lascia correre.
Nella ripresa ci si aspetta un Nardò arrembante, ma non è così: la difesa jonica guidata dall’ex di turno Cornacchia fa passare un pomeriggio di ordinaria amministrazione al numero uno Leone, ai severamente impegnato nel corso dei 90’.
All’8’ della ripresa Toma schiera la baby punta Fontana per il terzino Malerba, Maiuri risponde con Schiavone al posto di Ciaurro.
Alla mezz'ora splendido slalom di Mello che lancia il solito Turi, chiuso provvidenzialmente dalla difesa ospite al momento della battuta a rete.
Il numero nove beniamino di casa lascia il campo tra gli applausi tre minuti dopo, per far posto a Shkjezi.
Al 40’ splendido recupero di Cornacchia sul lanciato Cillo, chiuso in corner al momento dell’ingresso in area.
Ultima occasione per i padroni di casa al 42’: Mello salta Montefusco e calcia di destro, Bassi respinge con i pugni evitando il raddoppio.
Dopo tre minuti di recupero arriva il fischio finale: tre punti preziosissimi che permettono al Massafra di agganciare il Nardò a quota 31 punti.

Nessun commento: