A cura di: Antonello Piccolo
La Gazzetta del Mezzogiorno
La voglia di continuare a sorprendere del Massafra, contro il desiderio di ritornare a far punti dell’Ostuni, dopo due settimane di secca. È questo il tema che caratterizza la vigilia della quindicesima giornata del campionato d’Eccellenza, nella suggestiva sfida tra i giallorossi di Enzo Maiuri e i gialloblù di Enzo Carbonella (foto).
Una classica dai tanti ricordi, per chi, come il sempreverde Carbonella, ha avuto il piacere di viverla in diverse circostanze. Le più importanti quelle della stagione '95/'96, quando al Massafra, allora guidato da Giacomo Pettinicchio (attuale allenatore del Fasano), e all’Ostuni condotto da Enzo Carbonella, non bastò un intero campionato d’Eccellenza per superarsi nell’estenuante sfida verso la serie D. Al termine della stagione, giunsero entrambe appaiate al primo posto e, per decidere chi promuovere al campionato superiore, fu necessaria la disputa di una partita di spareggio, in campo neutro. Al «D’Amuri» di Grottaglie l’equilibrio fu confermato fino all’ultimo, tant'è che per assegnare il titolo regionale si dovette attendere l’esito dei calci di rigore, che premiarono il Massafra. A difendere i pali dell’Ostuni c'era un giovane e promettente portiere, allora 22enne, Davide Leone, da quest’anno punto di forza della difesa massafrese.
La voglia di continuare a sorprendere del Massafra, contro il desiderio di ritornare a far punti dell’Ostuni, dopo due settimane di secca. È questo il tema che caratterizza la vigilia della quindicesima giornata del campionato d’Eccellenza, nella suggestiva sfida tra i giallorossi di Enzo Maiuri e i gialloblù di Enzo Carbonella (foto).
Una classica dai tanti ricordi, per chi, come il sempreverde Carbonella, ha avuto il piacere di viverla in diverse circostanze. Le più importanti quelle della stagione '95/'96, quando al Massafra, allora guidato da Giacomo Pettinicchio (attuale allenatore del Fasano), e all’Ostuni condotto da Enzo Carbonella, non bastò un intero campionato d’Eccellenza per superarsi nell’estenuante sfida verso la serie D. Al termine della stagione, giunsero entrambe appaiate al primo posto e, per decidere chi promuovere al campionato superiore, fu necessaria la disputa di una partita di spareggio, in campo neutro. Al «D’Amuri» di Grottaglie l’equilibrio fu confermato fino all’ultimo, tant'è che per assegnare il titolo regionale si dovette attendere l’esito dei calci di rigore, che premiarono il Massafra. A difendere i pali dell’Ostuni c'era un giovane e promettente portiere, allora 22enne, Davide Leone, da quest’anno punto di forza della difesa massafrese.
Per lui, domani, sarà un ritorno al passato e chissà, che possa regalare una nuova amarezza al suo ex mister Carbonella. A sperarlo sono in tanti, per primi i supporters massafresi che, anche per la sfida di domani non faranno mancare il loro apporto alla squadra.
Nella consueta rifinitura del sabato mattina, Maiuri proverà a definire meglio i contorni sull'undici iniziale da opporre ai brindisini.
Eccezion fatta per il claudicante Zaccaro, non ci sono particolari problemi, se non quelli legati all’abbondanza che, di questi tempi, tutti gli allenatori gradirebbero.
Eccezion fatta per il claudicante Zaccaro, non ci sono particolari problemi, se non quelli legati all’abbondanza che, di questi tempi, tutti gli allenatori gradirebbero.
Probabili Formazioni:
Ostuni sport: Minno, De Cristofaro, Ciaramitaro, Abbrescia, Arenoso, De Cesare, Di Giorgio, Zammillo, Maraschio, Kreshpa, Monaco.
Acd Massafra: Leone, Schiavone, Lazzaro, Cornacchia, Zaccaro (Krol), Salvestroni, Mello, Montecasino, Montanaro, Lobascio, Ciaurro (Turi).
Nessun commento:
Posta un commento