
A cura di: Salvatore Manca
La Gazzetta del Mezzogiorno
«Il sindaco risolva i problemi soltanto dopo si parlerà di calcio»
«Il sindaco risolva i problemi soltanto dopo si parlerà di calcio»
Dopo l’interrogazione del capogruppo dell’Udc, Mino Frasca al sindaco Vaglio e le dichiarazioni di ieri dell’onorevole Rino Dell’Anna, il presidente del Nardò calcio non intende, almeno per il momento, affrontare la questione che riguarda nello specifico la Nuova Nardò calcio, i programmi futuri, i vecchi debiti e se ci sono in definitiva le capacità per gestire la gloriosa società sportiva.
Luigi Proto (foto: nardocalcio.com) preferisce affrontare l’argomento con tutta calma fra qualche giorno: «Ho sempre detto negli ultimi giorni - dice Proto - che prima di programmare la nuova stagione ci sono dei nodi da sciogliere. Come ad esempio la questione delle strutture sportive, sia quella dello stadio comunale per le gare ufficiali che quella degli impianti della 167 per gli allenamenti. Devo trovare le condizioni giuste per affrontare un altro campionato ad alto livello. Ci sono insomma una serie di nodi da sciogliere in fretta nelle prossime ore e sono convinto che si possono definire con la collaborazione di tutti ed in particolare dell’amministrazione comunale in breve tempo».
«In ogni caso - conclude Proto - qualunque sarà l’esito delle questioni da risolvere, nei prossimi giorni affronteremo ogni questione sollevata dai consiglieri comunali o dai gruppi politici. Io comunque sono qui a disposizione di chi volesse incontrarmi o avere chiarimenti».
Come dire insomma, che tra oggi e domani il massimo responsabile della Nuova Nardò calcio dovrà affrontare le questioni più importanti con gli amministratori cittadini, prima di sciogliere il rebus sul futuro della Nuova Nardò calcio.
Luigi Proto (foto: nardocalcio.com) preferisce affrontare l’argomento con tutta calma fra qualche giorno: «Ho sempre detto negli ultimi giorni - dice Proto - che prima di programmare la nuova stagione ci sono dei nodi da sciogliere. Come ad esempio la questione delle strutture sportive, sia quella dello stadio comunale per le gare ufficiali che quella degli impianti della 167 per gli allenamenti. Devo trovare le condizioni giuste per affrontare un altro campionato ad alto livello. Ci sono insomma una serie di nodi da sciogliere in fretta nelle prossime ore e sono convinto che si possono definire con la collaborazione di tutti ed in particolare dell’amministrazione comunale in breve tempo».
«In ogni caso - conclude Proto - qualunque sarà l’esito delle questioni da risolvere, nei prossimi giorni affronteremo ogni questione sollevata dai consiglieri comunali o dai gruppi politici. Io comunque sono qui a disposizione di chi volesse incontrarmi o avere chiarimenti».
Come dire insomma, che tra oggi e domani il massimo responsabile della Nuova Nardò calcio dovrà affrontare le questioni più importanti con gli amministratori cittadini, prima di sciogliere il rebus sul futuro della Nuova Nardò calcio.
«I tifosi non hanno colore politico»

«I supporter - dicono in coro alcuni esponenti del tifo organizzato - non vogliono e non devono essere coinvolti nelle beghe politiche di questa città. Noi abbiamo un solo colore, che è quello granata, e le bandiere politiche le vogliamo lasciare fuori dallo stadio. Abbiamo a cuore le sorti del Nardò calcio e negli ultimi anni ci siamo adoperati con grande determinazione, ma anche con tanti sacrifici per cercare di tenere vivo il calcio a Nardò. Lo abbiamo sempre fatto e stiano tutti certi, compreso Dell’Anna, che continueremo a farlo a testa alta. Nessuno ci può dire oggi che “siamo ben serviti” dopo quanto accaduto lo scorso anno. Forse ci si dimentica che in questi ultimi anni, a giugno, puntualmente sono arrivati i problemi e le crisi societarie e che solo grazie alla passione e all’attaccamento dei tifosi sono state fatte azioni incalzanti nei confronti degli amministratori comunali, di qualsiasi colore politico».
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