
A cura di: Mino Dell'Orco
La Gazzetta del Mezzogiorno
Si è tenuto nei giorni scorsi il tradizionale convegno nazionale promosso dal comitato pugliese dell’Aipac, presieduto dal prof. Italo Sannicandro.
Preparatori ed allenatori di calcio si sono confrontati presso il Nicotel di Bisceglie (foto: hotels.it) per verificare se la crescente diffusione delle nuove tecnologie, e la possibilità di avvalersi di tali strumentazioni nell’ambito dell’allenamento sportivo, possano concretizzarsi in un rigoroso controllo del carico motorio.
Con la moderazione del prof. Gianni Leali e del presidente dell’Associazione Allenatori Calcio della Puglia, Mimmo Ranieri, si sono avvicendati sei relatori al fine di illustrare le acquisizioni e le più recenti evidenze scientifiche nell’ambito della preparazione atletica del calcio.
Oltre cento addetti ai lavori hanno disquisito di progressione dell’allenamento, di analisi del modello di prestazione, di organizzazione dell’allenamento, di propriocezione e di selezione dei contenuti nell’ambito del calcio professionistico e giovanile.
Oltre cento addetti ai lavori hanno disquisito di progressione dell’allenamento, di analisi del modello di prestazione, di organizzazione dell’allenamento, di propriocezione e di selezione dei contenuti nell’ambito del calcio professionistico e giovanile.
A conclusione del convegno, è emersa la convinzione di quanto siano necessari tali tipi di eventi per elevare la qualità dell’intervento professionale di allenatori e preparatori che operano nel mondo dello sport.
Grazie al sostegno di alcuni partner commerciali, il prof. Sannicandro è riuscito a coinvolgere relatori di calibro nazionale ed internazionale che hanno evidenziato i nuovi orientamenti metodologici e di ricerca nell’ambito del calcio.
Tutti concordi nel ritenere prioritaria la conoscenza delle evidenze scientifiche in ambito motorio e sportivo per poter strutturare sedute di allenamento vantaggiose dal punto di vista tecnico e metodologico, relatori e convenuti si sono dati appuntamento al prossimo anno per affrontare una tematica ancor più suggestiva: gli effetti di differenti metodologie di allenamento sulla riduzione del rischio di infortunio nel calcio.
Tutti concordi nel ritenere prioritaria la conoscenza delle evidenze scientifiche in ambito motorio e sportivo per poter strutturare sedute di allenamento vantaggiose dal punto di vista tecnico e metodologico, relatori e convenuti si sono dati appuntamento al prossimo anno per affrontare una tematica ancor più suggestiva: gli effetti di differenti metodologie di allenamento sulla riduzione del rischio di infortunio nel calcio.
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