07 febbraio 2010
di GRAZIANO FONSINO
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Senza un attaccante che la butti dentro è difficile poter sperare di fare risultato su campi ostici come quelli di Copertino. Se poi ci si mette anche un rigore generosamente concesso dall'arbitro agli avversari, allora l'impresa diventa impossibile.
Gioca bene il Massafra, punito oltre misura nella trasferta salentina. Alla fine arriva un'altra sconfitta che mette sempre più in difficoltà la squadra di Marangio. Le partite diminuiscono e dalla serie D non arrivano belle notizie. Occorre stringere i denti e sperare che accada qualcosa di favorevole.
PRIMO TEMPO - Piccolo infortunato, Scippo e Chimento squalificati. Tondo e Minno a mezzo servizio. Non è un Massafra completo, ma la determinazione c'è tutta. I venti punti di differenza non si notano. Gli ionici coprono bene tutte le zone del campo e i leccesi si rendono protagonisti solo su azioni personali.
E' il caso di Mastria che al 10' semina due avversari e arriva davanti a Minno, che respinge con i piedi.
Al 18' risponde il Massafra con un tiro cross di Luccarelli: il portiere Di Candia scivola, ma nessuno riesce ad approfittarne e la palla termina sul fondo.
E' una costante del pomeriggio: il Massafra manovra bene fino all'area di rigore, ma non riesce a trovare il momento buono e l'uomo adatto per battere a rete.
Alla mezzora i giallorossi con Russo ci provano da fuori, ma la palla va di poco alta sulla traversa. Il terreno è pesante: la pioggia cade costante e la stanchezza si fa subito sentire.
Dopo una prima mezzora di accettabile ardore, le due squadre si amministrano e cercano di non spendere troppe energie. Gioco a metà campo e nessuna azione da registrare.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, proprio in apertura, il Massafra si presenta nell'area avversaria dopo un triangolo che vede protagonisti Luccarelli, Dragone e Turi: il “folletto” giallorosso viene anticipato sul più bello.
Al 4' mischia in area del Massafra: Mastria tira, Minno respinge e De Benedictis viene anticipato da Carlucci in calcio d'angolo con un intervento risolutore.
Turi salta due avversari mette in area, ma i compagni di squadra non seguono l'azione.
Al 18' il Copertino va vicino al gol: Zangla di testa salva sulla linea su tiro a botta sicura di Branà.
La partita è equilibrata e ci vorrebbe un episodio per sbloccarla. Purtroppo la sfida trova un padrone per “colpa” di una decisione discutibile dell'arbitro Ayroldi di Molfetta.
Al 28' Lopetuso e Cobian vengono a contatto: il fallo non c'è, ma il direttore di gara, lontanissimo, indica il dischetto. Proteste veementi dei giocatori giallorossi con Lopetuso che sembra il più inviperito. Angelo De Benedictis (nella foto in alto) realizza spiazzando Minno.
Quattro minuti dopo (32'), sulle ali dell'entusiasmo, il Copertino raddoppia: il Massafra perde palla a centrocampo, Corallo nonostante l'opposizione di Lopetuso, si invola davanti a Minno e batte per il raddoppio.
Marangio inserisce Tondo e Perrone, due mezze punte e la mossa sembra avere profitto immediato: al 34' un lancio di Tondo scavalca la difesa avversaria, Zangla si trasforma da attaccante e con un tiro di destro riapre la sfida.
A questo punto il Massafra non ha nulla da perdere e prova a pareggiare: al 36' Tondo lancia per Perrone che per un soffio non arriva sul secondo palo.
Turi e Tondo creano scompiglio nella difesa leccese, ma il Copertino fa buona guardia e porta a casa il sofferto successo.
di GRAZIANO FONSINO
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Senza un attaccante che la butti dentro è difficile poter sperare di fare risultato su campi ostici come quelli di Copertino. Se poi ci si mette anche un rigore generosamente concesso dall'arbitro agli avversari, allora l'impresa diventa impossibile.Gioca bene il Massafra, punito oltre misura nella trasferta salentina. Alla fine arriva un'altra sconfitta che mette sempre più in difficoltà la squadra di Marangio. Le partite diminuiscono e dalla serie D non arrivano belle notizie. Occorre stringere i denti e sperare che accada qualcosa di favorevole.
PRIMO TEMPO - Piccolo infortunato, Scippo e Chimento squalificati. Tondo e Minno a mezzo servizio. Non è un Massafra completo, ma la determinazione c'è tutta. I venti punti di differenza non si notano. Gli ionici coprono bene tutte le zone del campo e i leccesi si rendono protagonisti solo su azioni personali.
E' il caso di Mastria che al 10' semina due avversari e arriva davanti a Minno, che respinge con i piedi.
Al 18' risponde il Massafra con un tiro cross di Luccarelli: il portiere Di Candia scivola, ma nessuno riesce ad approfittarne e la palla termina sul fondo.
E' una costante del pomeriggio: il Massafra manovra bene fino all'area di rigore, ma non riesce a trovare il momento buono e l'uomo adatto per battere a rete.
Alla mezzora i giallorossi con Russo ci provano da fuori, ma la palla va di poco alta sulla traversa. Il terreno è pesante: la pioggia cade costante e la stanchezza si fa subito sentire.
Dopo una prima mezzora di accettabile ardore, le due squadre si amministrano e cercano di non spendere troppe energie. Gioco a metà campo e nessuna azione da registrare.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, proprio in apertura, il Massafra si presenta nell'area avversaria dopo un triangolo che vede protagonisti Luccarelli, Dragone e Turi: il “folletto” giallorosso viene anticipato sul più bello.
Al 4' mischia in area del Massafra: Mastria tira, Minno respinge e De Benedictis viene anticipato da Carlucci in calcio d'angolo con un intervento risolutore.
Turi salta due avversari mette in area, ma i compagni di squadra non seguono l'azione.
Al 18' il Copertino va vicino al gol: Zangla di testa salva sulla linea su tiro a botta sicura di Branà.
La partita è equilibrata e ci vorrebbe un episodio per sbloccarla. Purtroppo la sfida trova un padrone per “colpa” di una decisione discutibile dell'arbitro Ayroldi di Molfetta.
Al 28' Lopetuso e Cobian vengono a contatto: il fallo non c'è, ma il direttore di gara, lontanissimo, indica il dischetto. Proteste veementi dei giocatori giallorossi con Lopetuso che sembra il più inviperito. Angelo De Benedictis (nella foto in alto) realizza spiazzando Minno.
Quattro minuti dopo (32'), sulle ali dell'entusiasmo, il Copertino raddoppia: il Massafra perde palla a centrocampo, Corallo nonostante l'opposizione di Lopetuso, si invola davanti a Minno e batte per il raddoppio.
Marangio inserisce Tondo e Perrone, due mezze punte e la mossa sembra avere profitto immediato: al 34' un lancio di Tondo scavalca la difesa avversaria, Zangla si trasforma da attaccante e con un tiro di destro riapre la sfida.
A questo punto il Massafra non ha nulla da perdere e prova a pareggiare: al 36' Tondo lancia per Perrone che per un soffio non arriva sul secondo palo.
Turi e Tondo creano scompiglio nella difesa leccese, ma il Copertino fa buona guardia e porta a casa il sofferto successo.
COPERTINO
Di Candia, Carrino, Calasso, Brana', De Benedictis Andrea, Perrone (83' Calcagnile C.) , Mastria (62' Lillo), Carla', De Benedictis Angelo, Corallo, Cobian A disp: Picciotti, Franco, Calcagnile F., Serio, Marulli.
MASSAFRA
Minno, Luccarelli, Carlucci (76' Tondo), Lopetuso, Zangla, Caccavale, Dragone (76' Perrone), Comandatore (92' Patera), Turi, Salvia, Russo A disp: Pisano, Consiglio, Ferrara, Ciaurro.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatori: 74' rig. De Benedictis Ang. COP, 77' Corallo COP, 79' Zangla MAS
Ammoniti: Branà, Carrino COP / Minno, Luccarelli, Lopetuso MAS
Espulsi: nessuno
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