
Il punteggio finale, seppur pesante, non deve lasciar pensare ad una brutta prestazione. Alla sua prima gara ufficiale, come tecnico della Virtus Casarano, Robertino Rizzo ha dovuto subito constatare l’assenza di ben sette calciatori infortunati e Oliva squalificato. In campo, senza attaccanti di ruolo e con quattro “under” dal primo minuto, il tecnico di San Cesario ha dovuto rinunciare dopo pochi minuti a Schito e Manco.
Il Sogliano, del tecnico Longo, ha messo subito in chiaro le cose passando in vantaggio con Patruno.
Rizzo ha caricato i suoi spingendoli in avanti alla ricerca del pari, arrivato con Mortari, direttamente su calcio di punizione. Russo nella ripresa si fa trovare impreparato al pallonetto di Leone per il raddoppio locale.
L’orgoglio casaranese, nota positiva di oggi, faceva pervenire al pareggio la Virtus con D’Anna su corta respinta di Didonfrancesco. Gli uomini di Rizzo ci credono e attaccano. Davanti ai calciatori del Sogliano si aprono ampie praterie. In una di queste Leone serve Nobile per il tris. L’arbitro non vede incredibilmente due penalty a favore della Virtus. Benissimo, ci vede, quando assegna al Sogliano il tiro dal dischetto per la quaterna di Melissano. Il Casarano è stanco, demoralizzato. Non combatte più. Ancora Patruno, in diagonale, sigla la quinta marcatura. Nel finale Mortari su calcio di rigore, accorcia le distanze per la Virtus Casarano.
Ora bisogna ritemprarsi, lavorare e avere fiducia.
Domenica, contro il Mesagne, inizia un nuovo campionato. Questo, però, bisogna vincerlo.
Fonte: VirtusCasarano
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