21 ottobre 2009
di GRAZIANO FONSINO
“Ci proviamo”, avevano detto i massafresi prima di andare a giocare contro il Nardò.
Invece dopo 4 minuti già si è capita l’antifona, perché l’1-2 diventa subito 1-3.
di GRAZIANO FONSINO

“Ci proviamo”, avevano detto i massafresi prima di andare a giocare contro il Nardò.
Invece dopo 4 minuti già si è capita l’antifona, perché l’1-2 diventa subito 1-3.
I giallorossi di Carrano escono sconfitti dal Comunale di Sogliano, dove si è giocato per indisponibilità dell’impianto neretino per lavori in corso.
PRIMO TEMPO - Carrano schiera Ferrara in difesa, non mette Zangla, fa esordire Perron dall’inizio e dal primo minuto inserisce per la prima volta anche Dudù. Davanti c’è Turi, che farà movimento ma non punteggio.
Quattro minuti, dicevamo, e primo errore della retroguardia massafrese, che viene punita inesorabilmente da Turitto. Il granata approfitta della disattenzione ed infila Minno in uscita. Sotto di una rete la situazione non cambia di molto, visto che al Massafra servivano due reti per passare il turno, e adesso ne servono due per andare ai supplementari.
Uno potrebbe arrivare al 10’ se tra il lancio di Perrone e la corsa di Turi in solitudine verso la porta difesa da Bassi non ci fosse lo zampino, più precisamente la mano, di Calabuig, di cui l’arbitro non si avvede.
Allora i massafresi ci provano cercando la ripetizione di quello che era andato alla perfezione domenica scorsa. Corner, calciato da Turi, irruzione in area di Lopetuso e capocciata vincente. La palla stavolta finisce alta di pochissimo.
È un buon momento per il Massafra, che pare aver preso in mano le redini del gioco, ma al 20’ il campanello d’allarme arriva da un lancio in profondità di Ruggiero che trova De Benedictis, fermato all’ultimo da Minno.
Tartaglia e Bassi nel frattempo si affannano a fermare Turi, e di colpo arriva il 2-0 che spezza i sogni massafresi. Il Massafra è costretto ad attaccare e scopre il fianco ai contropiedi dei padroni di casa, che al 24’ pescano un’azione esemplare. Montaldi mette in moto Ruggiero, e il lancio per De Benedictis è un invito a nozze. Stop di petto e tiro di potenza. Minno battuto: raddoppio Nardò.
A questo punto il Massafra è spaesato, e rischia di prendere la terza rete, ma resisterà sino al termine del primo tempo.
SECONDO TEMPO - Carrano toglie Ferrara ed inserisce Dragone, dentro Scippo e via Perrone. Sotto di due reti, tanto vale attaccare.
Ma al 13’ Carlucci ferma fallosamente Turitto in area: rigore. De Benedictis non sbaglia (foto: Fernando Pero) e porta a 3 le reti dei neretini.
Sotto 3-0 non resta che guardare ansiosamente l’orologio, con le lancette che scorrono scandendo due tentativi di Turi, prontamente respinti da Vetrugno (che nel frattempo ha sostituito Bassi) e una conclusione di Scippo, anch’ella parata dal portiere granata.
Ci sarebbe addirittura spazio per il poker del Nardò, ma Parlacino è magnanimo e spedisce a lato un pallone più che facile.
Nardò avanti in Coppa, Massafra adesso concentrato sul campionato.
PRIMO TEMPO - Carrano schiera Ferrara in difesa, non mette Zangla, fa esordire Perron dall’inizio e dal primo minuto inserisce per la prima volta anche Dudù. Davanti c’è Turi, che farà movimento ma non punteggio.
Quattro minuti, dicevamo, e primo errore della retroguardia massafrese, che viene punita inesorabilmente da Turitto. Il granata approfitta della disattenzione ed infila Minno in uscita. Sotto di una rete la situazione non cambia di molto, visto che al Massafra servivano due reti per passare il turno, e adesso ne servono due per andare ai supplementari.
Uno potrebbe arrivare al 10’ se tra il lancio di Perrone e la corsa di Turi in solitudine verso la porta difesa da Bassi non ci fosse lo zampino, più precisamente la mano, di Calabuig, di cui l’arbitro non si avvede.
Allora i massafresi ci provano cercando la ripetizione di quello che era andato alla perfezione domenica scorsa. Corner, calciato da Turi, irruzione in area di Lopetuso e capocciata vincente. La palla stavolta finisce alta di pochissimo.
È un buon momento per il Massafra, che pare aver preso in mano le redini del gioco, ma al 20’ il campanello d’allarme arriva da un lancio in profondità di Ruggiero che trova De Benedictis, fermato all’ultimo da Minno.
Tartaglia e Bassi nel frattempo si affannano a fermare Turi, e di colpo arriva il 2-0 che spezza i sogni massafresi. Il Massafra è costretto ad attaccare e scopre il fianco ai contropiedi dei padroni di casa, che al 24’ pescano un’azione esemplare. Montaldi mette in moto Ruggiero, e il lancio per De Benedictis è un invito a nozze. Stop di petto e tiro di potenza. Minno battuto: raddoppio Nardò.
A questo punto il Massafra è spaesato, e rischia di prendere la terza rete, ma resisterà sino al termine del primo tempo.
SECONDO TEMPO - Carrano toglie Ferrara ed inserisce Dragone, dentro Scippo e via Perrone. Sotto di due reti, tanto vale attaccare.
Ma al 13’ Carlucci ferma fallosamente Turitto in area: rigore. De Benedictis non sbaglia (foto: Fernando Pero) e porta a 3 le reti dei neretini.
Sotto 3-0 non resta che guardare ansiosamente l’orologio, con le lancette che scorrono scandendo due tentativi di Turi, prontamente respinti da Vetrugno (che nel frattempo ha sostituito Bassi) e una conclusione di Scippo, anch’ella parata dal portiere granata.
Ci sarebbe addirittura spazio per il poker del Nardò, ma Parlacino è magnanimo e spedisce a lato un pallone più che facile.
Nardò avanti in Coppa, Massafra adesso concentrato sul campionato.
(Sportmagazine.it)

NARDO' CALCIO
Bassi (70’ Vetrugno), De Donno, Massarelli, Tartaglia (70’ Colletta), Calabuig, Marini, Turitto, Ruggiero, Montaldi (75' Parlacino), Patera, De Benedictis. A disp: Petilli, Contessa, Frascolla, Di Rito.
MASSAFRA
Minno, Ferrara (46’ Dragone, 69’ Alagni), Carlucci, Accardo, Lopetuso, Dudù, Perron, Caldarola, Turi, Morelli, Perrone (46’ Scippo). A disp: Cristofaro, Consiglio, Ciaurro, Coiro.
Arbitro: Mazzei di Brindisi
Marcatori: 4’ Turitto, 24’ De Benedictis, 58’ rig. De Benedictis
Ammoniti: dato non disponibile
Espulsi: nessuno
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