di Antonio Villani
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Tutto tace in casa del Cerignola, neo promossa nel campionato di «Eccellenza pugliese» (nella foto: il tecnico Gigi Zinfollino).
E adesso in molti hanno paura che quello che sta succedendo a Taurisano (altra neopromossa) con il passaggio del titolo nella vicina Racale, potrebbe accadere anche in riva all’Ofanto.
Il presidente Dinisi continua a guardarsi intorno e cercare aiuto per poter allestire un organico che possa fare la sua bella figura nel prossimo torneo. Il massimo dirigente gialloblu continua a chiamare a raccolta l’imprenditoria della città.
Ad oggi nessuno è andato a bussare alla sua porta e la situazione sembra essere sempre meno rosea. Potrebbe, alla fine, essre un Cerignola che faccia solo da comparsa nel massimo campionato regionale.
Ad oggi nessuno è andato a bussare alla sua porta e la situazione sembra essere sempre meno rosea. Potrebbe, alla fine, essre un Cerignola che faccia solo da comparsa nel massimo campionato regionale.
«E non potrebbe essere altrimenti – chiarisce subito il presidente Giuseppe Dinisi - nessuno ad oggi si è fatto avanti per darmi una mano nonostante sia ormai da un paio di mesi che continuo a lanciare appelli. Sono solo, oggi come ieri e non posso andare avanti da solo».
I giocatori, che sono ricercati sul mercato, chiedono lumi. «Ho detto loro di pazientare ancora un po’ – continua Dinisi -, poi a fine mese ognuno sarà libero di fare le sue scelte».
Le scadenze incombono: a fine mese scade l’iscrizione.
Le altre squadre hanno già annunciato il loro tecnico, tra il Cerignola e il tecnico Gigi Zinfollino nemmeno uno scambio di battute.
«Non mi sento con il presidente da più di un mese – dice il tecnico gialloblu - non so cosa succederà, ma io non posso aspettare più di tanto». Occhi puntati su Papagno: il giocatore ha avuto delle buone offerte e potrebbe essere il primo a dire addio al Cerignola.
La Gazzetta del Mezzogiorno
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